Red
22 dicembre 2009
Bidighinzu, alghe tossiche Allarme in venti Comuni
Il servizio dell´Asl ha comunicato ai sindaci delle città interessate che in attesa di ulteriori accertamenti l´acqua, in via cautelativa, non potrà essere utilizzata a fini potabili

SASSARI - La Asl di Sassari, in via cautelativa, ha messo in allarme ben 20 comuni del Sassarese, riforniti dal bacino del Bidighinzu, situato nel comune di Bessude, per la rilevante presenza di alghe. L'acqua, in pratica, non è idonea agli usi potabili alimentari (cottura, utilizzo nella fase di preparazione alimenti o ad uso bevanda).
Lo ha comunicato nella giornata di lunedì il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl n.1, che ha inviato l'informazione a tutti i comuni della provincia riforniti dal bacino: Ardara, Banari, Bonnannaro, Borutta, Chiaramonti, Codrongianos, Ittiri, Muros, Nulvi, Olmedo, Ossi, Ploaghe, Sassari, Sorso, Sennori, Thiesi, Tissi, Torralba, Uri, Usini.
Il servizio dell'Asl ha comunicato ai sindaci delle città interessate che in attesa di ulteriori accertamenti tesi a verificare la reale presenza di eventuali tossine, l'acqua in via cautelativa non potrà essere utilizzata a fini potabili, ma solo per il lavaggio degli alimenti, per l'igiene della casa e della persona. Saranno i primi cittadini di tutti i centri interessati ad adottare adesso tutte le misure necessaria a garantire la salute dei cittadini.
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