Red
22 dicembre 2009
Alzheimer, nessuna chiusura per San Camillo
Nessuna riduzione dei fondi per la cura dei pazienti affetti da Alzheimer. L’Asl intende rinnovare il contratto per la gestione del Centro di San Camillo applicando le disposizioni previste dalla giunta regionale.

SASSARI - Nessuna riduzione dei fondi per la cura dei pazienti affetti dalla malattia di Alzheimer seguiti all’interno del Centro sperimentale di San Camillo quanto, piuttosto, una redistribuzione dei fondi che consentirà all’Azienda sanitaria locale di Sassari di ampliare l’offerta assistenziale. È la rassicurazione che arriva dall’Asl di Sassari dopo le segnalazioni fatte alla stampa in questi giorni dal presidente dell’Associazione Alzheimer di Sassari che parla di «dimezzamento dei fondi da parte dell’attuale direzione Asl al Centro che segue attualmente 19 pazienti inviati dall’Unità di valutazione dell’Azienda sanitaria sassarese».
L’Asl quindi per garantire la continuità assistenziale dei pazienti in trattamento al Centro diurno di San Camillo, in un recente incontro con il presidente dell’associazione Alzheimer di Sassari, ha espresso intenzione di rinnovare il contratto di gestione con la stessa Associazione, in scadenza il 31 dicembre. Nella proposta di rinnovo del contratto è stata prevista l’applicazione del regime tariffario previsto della delibera di giunta regionale numero 25/6 del 13 giugno 2006 per i Centri diurni integrati.
Nell’atto di giunta si prevede che il 50 per cento della tariffa sarà a carico dell’Azienda sanitaria e il restante 50, corrispondente alla quota di partecipazione sociale, sarà a carico dell’utente o del comune così come previsto del Dpcm del 29 novembre 2001. La valutazione da parte dell’Unità di valutazione territoriale dei pazienti ammessi o da ammettere al Centro costituisce il presupposto per l’avvio delle procedure di presa in carico dell’assistito, oltre che dalla Asl anche da parte del comune di residenza del paziente.
Lo stesso regime tariffario viene applicato anche alle altre strutture accreditate e autorizzate all’erogazione di prestazioni nei centri diurni integrati, con i quali l’Azienda di Via Catalocchino intende stipulare apposita convenzione. La redistribuzione dei fondi, secondo il dettato della giunta regionale, consentirà infatti all’Azienda sanitaria locale di Sassari di estendere l’assistenza dagli attuali 19 a circa 40 pazienti.
Per l’Azienda sanitaria locale di Sassari quindi il Centro di San Camillo non è destinato alla chiusura, così come si paventa. Il Centro diurno sperimentale ha una superficie di 800 metri quadrati suddivisi in 17 stanze ristrutturate dalla Asl, con un investimento di 200mila euro. L’Asl inoltre nel 2008 ha finanziato l’attività dell’Associazione con un contributo di oltre 270 mila euro ai quali si aggiungono i servizi accessori quali pasti, pulizia locali, energia elettrica, riscaldamento, vigilanza e parcheggi.
Foto d'archivio
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