S.A.
24 dicembre 2009
Austerity, ecco il Natale 2009 Meno regali ma più vacanze
Risparmio e austerity: quello del 2009 è un Natale un po sottotono e freddo sotto il profilo dei consumi. A rivelarlo è un´indagine dell´associazione di consumatori, il Codacons, dal quale emerge una generalizzata tendenza e limitare la spesa e i consumi. Reggono i viaggi +15% rispetto al 2008

ALGHERO - Risparmio e austerity: quello del 2009 è un Natale un po sottotono e "freddo" sotto il profilo dei consumi. A rivelarlo è un'indagine dell'associazione di consumatori, il Codacons, dal quale emerge una generalizzata tendenza e limitare la spesa e i consumi. La crisi si fa sentire e il periodo natalizio non fa eccezione.
Si risparmia su tutto il superfluo: gli addobbi per la casa e i regali. Si tende al riciclo sia nelle decorazione sia nei presenti: un italiano su cinque, infatti, sembra che destini un proprio regalo ad un'altra persona. Gli unici settori che fanno registrare vendite stabili sono i giocattoli e gli alimentari, nei quali si registrano incrementi di prezzo rispetto al 2008. I bambini non possono essere delusi da babbo natale e per il tradizionale pranzo natalizio cala la spesa.
Meno regali ma più vacanze: 13,5 milioni di italiani saranno infatti in viaggio fino a metà gennaio. Una cifra che si traduce in un incremento superiore al 15% rispetto allo scorso anno che fu caratterizzato da 9 milioni e poco più nello stesso periodo. L'analisi è di Telefono Blu Consumatori che fa notare come le previsioni siano assolutamente rispettate, e tutto ciò in controtendenza con il dato che riguarda invece i consumi tradizionali come cenoni e pranzi con una spesa in calo del 10%, decorazioni natalizie -12% e doni e regali -8%.
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