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A.B.
26 dicembre 2009
Dark Project: Trasferta in Campania e Sicilia
Doppio appuntamento oltre Tirreno, domani a Capua e martedì a Noto, per la produzione del festival Spaziomusica di Cagliari

CAGLIARI - Musica acustica ed elettronica, suoni ed immagini che si collegano, si richiamano a vicenda in uno scambio di stimoli e suggestioni sulle partiture di quattro compositori di area “colta”: Fabrizio Casti, Enrico Cocco, Marcello Pusceddu e Franco Oppo, il decano della musica contemporanea in Sardegna. Così è il “Dark Project”, la produzione del festival “Spaziomusica” di Cagliari, che nei prossimi giorni è attesa da un doppio impegno oltre Tirreno.
Il progetto va in trasferta nelle sue due diverse versioni: domani, domenica 27 dicembre, alle ore 19, tappa in Campania, al “Palazzo Fazio” di Capua, nella formula più collaudata, quella che gira ormai da due anni, con Francesca Deriu al pianoforte, Andrea Bini alle percussioni e l’elettronica del duo “Signorafranca”, ovvero i cagliaritani Michele Casanova e Marcello Cualbu, sodalizio specializzato nella sperimentazione audio/video.
Martedì 29, alle ore 19, il Dark Project sbarca in Sicilia, nella Cattedrale Madre di San Nicolò, a Noto, con la nuova versione che ha debuttato la settimana scorsa a Cagliari per il festival Spaziomusica. Stessi compositori, Marcello Pusceddu, Franco Oppo, Enrico Cocco e Fabrizio Casti (questi due anche alle prese con i live electronics), ma altri brani in scaletta rispetto alla precedente versione. Diverso anche l’organico, che conferma il tandem Signorafranca, ma schiera altri musicisti acustici: il soprano Vittoria Lai, il flautista Enrico Di Felice e la violinista Maria Elena Runza. Non cambia invece la formula del progetto: in entrambe le versioni, tutto avviene in tempo reale, musica e immagini, suoni e suggestioni visive, ed ogni brano si collega all’altro senza soluzione di continuità, dando così vita a una sorta di “macrocomposizione” audio/video.
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