Monica Caggiari
22 ottobre 2004
La polifonia del periodo d’oro nello scenario della Cattedrale
Da domani prenderà l’avvio un’altra rassegna dedicata alla musica classica che propone un excursus su tre autori. Quella che in molti definiscono un’arte musicale “colta”, è ancora apprezzata, ma allo stesso tempo poco “frequentata”

Inizia con “I Mottetti di Bach”, le cui note risuoneranno sabato 23 ottobre, a partire dalle 20,30 nella Cattedrale di Santa Maria, la raffinata rassegna canora “Percorsi di Polifonia”, organizzata dall’associazione Schola Cantorum “Pietro Allori”. La manifestazione, con la quale s’intende sostituire il “Seminarium Musicae”, rassegna portata avanti per cinque edizioni, ospiterà, oltre alla corale degli organizzatori, anche altre due corali sarde d’indiscussa fama regionale, apprezzate sia in Italia sia all’estero, vale a dire i “Cantori della Resurrezione” e il “Complesso Vocale di Nuoro”.
Il programma, offerto al pubblico dalla direzione artistica curata dal Maestro e direttore della corale algherese, Alessio Manca, fa riferimento al cosiddetto “Periodo d’Oro” della polifonia. I compositori scelti per questi tre appuntamenti, il 23 ottobre e il 4 e 11 dicembre, sono, per l’epoca tra il ‘600 e il ‘700 Claudio Monteverdi e Johann Sebastian Bach e per la prima metà dell’800 Felix Mendelssohn Bartholdy.
L’appuntamento è, quindi, per sabato sera, nella Cattedrale di Santa Maria e a ingresso libero, con i Cantori della Resurrezione diretti dal Maestro Antonio Sanna. Per ulteriori informazioni è possibile mettersi in contatto con l’associazione all’indirizzo e-mail schola@algherosardegna.it.
|