Monica Caggiari
23 ottobre 2004
Cresce l’attenzione verso i più bisognosi
13´515 i pasti distribuiti complessivamente. Le iniziative, attuate nel corso del 2004, hanno aggiunto una marcia in più ai servizi garantiti ai meno fortunati della nostra città e della diocesi

A due anni dall’inaugurazione della Casa di Accoglienza “Giubileo 2000”, struttura voluta con grande determinazione dalla Caritas sarda e costruita grazie anche ad un’ingente donazione del Vescovo della diocesi Alghero-Bosa, Monsignor Antonio Vacca, è nuovamente giunto il momento per confrontare le cifre e valutare l’operato dell’anno in corso.
I dati raccolti con meticolosità da don Lorenzo Piras, coordinatore regionale della Caritas, offrono una visione ampia dell’impegno profuso nelle attività di volontariato. Da gennaio ad ottobre la Casa di Accoglienza di Via XX Settembre 228/a, destinata ai detenuti del programma di recupero e reinserimento organizzato da educatori e pedagogisti carcerari e supervisionato dalle autorità giudiziarie, ha accolto già 260 ospiti, il doppio dell’intero 2003. Il Centro di Educazione alla Pace e alla Mondialità, attivo da ormai tre anni, ha reso possibile l’avvio di un forum sulla pace, con veglie, incontri e manifestazioni sul tema, favorendo al contempo il dialogo interreligioso con mussulmani e ortodossi e organizzando la III Marcia sarda per la Pace del 31 ottobre. Altrettanto infaticabile è il lavoro dei volontari della Mensa della Carità, attiva da 14 anni e ancora indispensabile, visti i 13´515 pasti distribuiti complessivamente (gennaio-ottobre 2004). Le iniziative, attuate nel corso del 2004, hanno aggiunto una marcia in più ai servizi garantiti ai meno fortunati della nostra città e della diocesi. In Via Pascoli, vicino al campetto della Mercede, è stato aperto il servizio Docce e quello “Guardaroba”, in altre parole una distribuzione d’indumenti, scarpe e biancheria, usata e nuova, quest’ultima in aumentato grazie alla sensibilità dei negozianti con attività in chiusura o rinnovo. Una grande novità è stata l’attivazione dello sportello giuridico, sempre in Via Pascoli, dove le persone bisognose possono trovare consulenza gratuita per l’inizio di pratiche e il loro disbrigo.
In via di preparazione vi sono l’Ambulatorio per Stranieri e “L’Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse”. Quest’ultimo si prefigge la raccolta e l’analisi dei dati per la programmazione pastorale e per stimolare le istituzioni e la società civile. «L’aspetto che maggiormente ci gratifica -così don Lorenzo- è che l’attenzione della gente sta crescendo e così anche la solidarietà dei piccoli negozianti». Il coordinatore Caritas aggiunge poi che la grande distribuzione e gli esercizi maggiori non hanno dimostrato altrettanta disponibilità e prosegue sottolineando che: «Sono cresciute le offerte di spese commutate in donazioni da parte dei parenti di defunti e le visite alla nostra struttura da parte di scolaresche, famiglie e di associazioni religiose e laiche». Sorride con affetto, don Lorenzo, quando conclude compiacendosi di avere visto le persone migliorare concretamente e talvolta definitivamente la propria vita. Poi, rammentando che la gestione di tutto è affidata solo all’operato gratuito e disinteressato dei Volontari, rimarca che eventuali nuove leve sono sempre ben accette in Via XX Settembre 228/a, tel. 079/ 988068.
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