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Red
9 gennaio 2010
«Spiagge, discariche a cielo aperto»
Richiesta all´assessorato Demanio di Sassari e Capitaneria di Porto
l´autorizzazione per dar corso alla pulizia degli arenili. Il delegato Fiba-Confesercenti invita tutti i concessionari a ripulire gli arenili

ALGHERO - Dopo l'ultima mareggia di qualche giorno fa le spiagge della Riviera del Corallo si sono trasformate in una discarica a cielo aperto. A lanciare l'allarme è Francesco Pedrini, delegato Fiba-Confesercenti, che invita tutti i concessionari demaniali ad intervenire alla pulizia delle proprie concessioni (come da art.11 punto 3), anche nel periodo invernale, specialmente in questi casi dove si ha l'urgenza di rimuovere al più presto l'arenile di tali rifiuti, per evitare che gli stessi vengano riportati in mare o ancora peggio sepolti dalla sabbia creando quindi grandi problemi di smaltimento nel periodo estivo.
Francesco Pedrini chiede, in una missiva inviata a tutti gli organi regionali competenti, l'intervento delle associazioni ambientaliste, che con l'organizzazione di un campo scuola, potrebbe dare un valido aiuto. «A seguito di accordi verbali intercorsi con l'amministrazione - sottolinea il delegato Fiba-Confesercenti - la stessa provvederà a mettere a disposizione i propri mezzi per il trasporto e lo smaltimento di tali rifiuti».
«E’ bene non dimenticare, che con i voli low cost, il turismo, comparto importantissimo per la nostra città e per le nostre imprese, è presente tutto l'anno, e le nostre spiagge sono uno dei tanti biglietti da visita - conclude Pedrini. Pensiamo inoltre ai nostri concittadini clienti dei nostri stabilimenti e quelli che frequentano le spiagge libere».
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