Sembra non abbia interessato più del tanto la classe politica locale, la riduzione dei fondi regionali che annualmente vengono corrisposti dal 2001 a questa parte per il funzionamento del polo universitario algherese. A sostenerlo è la rappresentanza degli studenti del corso di scienze del mare. La contrazione dello stanziamento alla Riviera del Corallo che ammonterebbe a circa il 15%, circa trecentomila euro in meno, ha interessato tutti i poli universitari distaccati presenti nell’isola in maniera più o meno uguale. C’è però da evidenziare che nel caso del polo universitario del Sulcis-Inglesiente grazie all’interessamento del rappresentante politico locale in consiglio regionale, è stato predisposto un emendamento che ha consentito una diminuzione del taglio del 10%. La rappresentanza degli studenti quindi si domanda se un interessamento al problema ad esempio dei consiglieri regionali, espressione della città di Alghero, avrebbe potuto ridurre il taglio anche per il polo universitario locale. «Le motivazioni per chiedere la riduzione del taglio ai fondi ci sono tutte -spiegano gli studenti- basti pensare che il polo universitario non è del tutto ancora decollato. La società consortile dei servizi universitari deve essere ancora formalizzata e resa operativa e la stragrande maggioranza delle necessità degli studenti non sono state affrontate. Un polo universitario quindi ancora in via di sviluppo, ragion per cui è improponibile decurtare disponibilità finanziare ad una realtà che ha mosso in tre anni solo i primi passi». La rappresentanza degli studenti universitari di Alghero sollecità quindi l’amministrazione comunale e ancor prima i consiglieri regionali algheresi Pino Giorico e Mario Bruno affinché si adoperino presso l’assessorato regionale alla pubblica istruzione affinché venga ridefinita l’entità della riduzione de fondi destinati al polo universitario algherese.