S.A.
21 gennaio 2010
Premier-Cappellacci: «Solo parole»
Mario Bruno, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, ha commentato il faccia a faccia di Palazzo Grazioli tra Berlusconi e Cappellacci rivendicando l´urgenza delle questioni sarde: dai fondi Fas alla crisi dell´industria

ALGHERO - «Aspettiamo le risposte concrete scaturite dall'incontro di ieri a Roma tra il presidente della Regione Cappellacci e il presidente del Consiglio Berlusconi». Così Mario Bruno, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, commenta il "faccia a faccia" di Palazzo Grazioli.
«Senza impegni precisi e conseguenze immediate sull'azione del governo -continua Bruno - penseremo che l'ennesima visita romana di Cappellacci si risolva con una passeggiata propagandistica a esclusivo uso e consumo degli scontenti della sua maggioranza». Il capogruppo regionale del Pd parla «di azioni all'altezza delle gravi questioni ancora aperte nell'Isola»: la convocazione del Cipe e lo sblocco dei fondi Fas per la strada Sassari-Olbia e i nuovi ospedali programmati; la riapertura degli impianti della Vinyls di Porto Torres e la definizione della situazione con l'Eni.
«I sardi, che hanno memoria lunga, ricordano ancora le promesse elettorali dell'anno scorso - spiega l'esponente dell'opposizione - con l'Eurallumina, la Polimeri Europa e l'intervento farsa con Scaroni per il petrolchimico di Porto Torres, o l'indicazione di Sartor come salvatore della chimica sarda. Queste garanzie sono state completamente disattese – conclude Bruno – e sarebbe ora che, alle tante belle parole del governo nazionale e di quello regionale, seguisse finalmente qualche fatto».
Nella foto: Il capogruppo regionale del Pd Mario Bruno
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