Red
22 gennaio 2010
Ozieri, nessuna chiusura Centro trasfusionale
L´Asl precisa: «Il personale del Centro trasfusionale di Ozieri non è insufficiente e la struttura non rischia di chiudere»

OZIERI - «Il personale del Centro trasfusionale di Ozieri non è insufficiente e la struttura non rischia di chiudere». Sono le prime precisazioni dell’Azienda sanitaria locale di Sassari. «Le problematiche del Centro trasfusionale di Ozieri – precisano dal Servizio delle professioni sanitarie – riguardavano la necessità di un migliore utilizzo delle risorse umane, attualmente presenti nella struttura in maniera sufficiente a garantire sia la routine che l’attività di urgenza».
Le questioni della struttura ozierese sono state affrontate nella riunione convocata il 20 gennaio a Sassari e che ha coinvolto il responsabile del dipartimento di Patologia clinica e immunotrasfusionale, il responsabile del presidio ospedaliero “Antonio Segni”, il responsabile del Centro trasfusionale ozierese e il responsabile del Servizio delle professioni sanitarie.
Nell’incontro è stato precisato che le problematiche possono essere superate attraverso una riallocazione più efficiente del personale presente nella stessa struttura, così da garantire la continuità assistenziale, la copertura dei turni di servizio e il rispetto degli istituti contrattuali. A questo si aggiunga che la direzione aziendale provvederà quanto prima a sostituire il tecnico di laboratorio andato in pensione di recente.
«Siamo meravigliati che le istituzioni locali lancino allarmi sulla chiusura di strutture sanitarie – afferma il commissario dell’Asl Paolo Manca – senza prima una debita verifica anche attraverso questa direzione che, sin dall’inizio del proprio mandato, ha dimostrato di avere un particolare riguardo e le migliori disposizioni verso l’ospedale di Ozieri».
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