Due sono stati gli eventi che hanno tragicamente segnato il sabato algherese.
Il primo riguarda un quarantaseienne, M. S., che è stato arrestato dalla Polizia di Alghero per una violenza su un ragazzino di 13 anni. L’uomo si era conquistato la fiducia del tredicenne offrendogli doni e giri in motocicletta. Il fatto, che risale a quest’estate, si è ripetuto più volte e alla fine ha portato il ragazzino a denunciare il deplorevole fatto ai genitori che si sono immediatamente rivolti alla polizia.
In carcere oggi è finito anche un giovane di vent’anni, M. F., con l’accusa di violenza su una signora di 40 anni. La donna si trovava in una fermata dell’autobus quando un giovane, già noto per le sue turbe psichiche di carattere sessuale, si è avventato sulla vittima. L’aggressione è avvenuta nei pressi dei giardini pubblici di Alghero, alle 7,00 del mattino, ma la donna è riuscita a divincolarsi e a fornire così una descrizione dettagliata alle forze dell’ordine che hanno potuto riconoscere il malvivente.
I due sono stati trasferiti nel carcere sassarese di San Sebastiano.