A.B.
3 febbraio 2010
Santissima Annunziata, ecco l´ampliamento
Sei piani saranno dedicati alle degenze e si potranno ospitare sino a duecentoventiquattro posti letto. E’ la nuova ala dell’Ospedale Civile “Santissima Annunziata” di Sassari, che sta per essere ultimata sul versate di Via De Nicola

SASSARI – Un edificio di nove piani, dei quali sei dedicati alla degenza ed uno alla reception, oltre a due sottopiani per garage ed impianti tecnici. E’ la nuova ala dell’ospedale civile “Santissima Annunziata” di Sassari, che sta per essere ultimata sul versate di Via De Nicola. Il nuovo ampliamento, sarà in grado di ospitare duecentodieci posti letto in camere doppie e singole (quattro per post trapianto), tutte dotate di servizi igienici indipendenti e con un elevato comfort ambientale sia estivo che invernale. Il numero dei posti letto potrà arrivare fino ad un massimo di duecentoventiquattro posti letto in caso di necessità.
L’opera, è stata finanziata con i fondi previsti dall’articolo 20 della legge n.67/88 per gli investimenti straordinari di edilizia sanitaria. L’importo dei lavori è di poco inferiore ai venticinquemilioni di euro. Ad aggiudicarsi l’appalto concorso, è stata l’associazione temporanea di impresa composta dall’impresa Costruzioni Srl di Altamura, il Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro di Bologna e lo studio di progettazione Plicchi, sempre del capoluogo felsineo. Il nuovo edificio è stato presentato questo mattina, alla presenza del commissario dell’Azienda sanitaria locale Paolo Manca, del direttore sanitario Francesco Lubinu, del responsabile dell’Ufficio tecnico dell’Asl Gianmario Caria e del progettista Giovanni Plicchi.
«Sassari avrà un’ala ospedaliera degna per la città – ha detto Manca durante la visita alla nuova struttura – sarà un vero e proprio punto di forza quando sarà realizzato il nuovo ospedale. A quel punto, assieme all’Azienda ospedaliero universitaria, si potrà disporre di un ospedale in grado di offrire una risposta adeguata anche dal punto di vista del comfort alberghiero». Il commissario, ha quindi fatto presente che la realizzazione del nuovo ospedale cittadino, del quale si dispone già di un progetto preliminare, è negli intendimenti sia dell’Asl che della stessa Regione. Ed ha aggiunto che i fondi, centoventimilioni di euro ci sono e sono stati inseriti in una recente delibera del Cipe.
Ad illustrare la nuova ala sono stati prima Gianni Plicchi, poi Gianmario Caria. In modo particolare, i due ingegneri si sono soffermati sulla questione degli ascensori. «Prima della costruzione della nuova ala erano già presenti quindici ascensori funzionanti e due erano in fase di realizzazione nell’ala dell’elisuperficie – hanno spiegato –. Nel punto di collegamento tra l’ospedale e l’ala nuova non erano previsti gli ascensori. La movimentazione verticale del nuovo blocco era assicurata dagli ascensori che, posizionati in corrispondenza dell’ingresso del nuovo blocco, avrebbero servito in modo conveniente sia le necessità assistenziali che di movimento dei visitatori».
Nella foto: La nuova ala del Santissima Annunziata
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