red
2 novembre 2004
Scuola di volo Alitalia, cresce la tensione
La situazione appare confusa, non vi sono rassicurazioni e le notizie che arrivano sono spesso contraddittorie

La scuola di volo Alitalia è in vendita e sale la preoccupazione dei dipendenti e dei sindacati. I vertici territoriali della Filt Cgil affermano: «Siamo soddisfatti delle scelte di Bruxelles sulla continuità territoriale, ma al momento prevale la forte preoccupazione per le sorti della scuola di volo di Alghero e malgrado le nostre numerose richieste, finora non siamo stati convocati né da Alitalia né dall´assessorato regionale ai Trasporti.
Per alcuni –continuano preoccupati i rappresentanti della Filt Cgil- Alitalia sarebbe intenzionata a cedere l´attività, altri dicono che verrà sospesa per un altro anno, altri ancora che la scuola potrebbe chiudere per sempre». Un paradosso «se si considera che Alitalia ha ricevuto oltre 1200 richieste di formazione e addestramento di allievi piloti che darebbero slancio all´attività di formazione della compagnia di bandiera». La situazione, quindi, appare confusa, non vi sono rassicurazioni e le notizie che arrivano sono spesso contraddittorie. Ieri il direttore della scuola di volo ha terminato il mandato e ai quattro tecnici che da un anno lavorano presso altre sedi italiane è stato chiesto di tornare ad Alghero. Nel frattempo però alcuni privati si sono fatti avanti per acquistare i Piper Cheyenne e i due simulatori di volo. Ciò che chiedono i sindacalisti, quindi, è che possano ricevere notizie sul futuro della scuola da fonti ufficiali e che perciò «anche alla luce degli accordi sottoscritti a livello nazionale con Alitalia, l´azienda conceda un incontro per chiarire il destino della scuola di volo».
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