I lavori al Lazzaretto, secondo la Capitaneria di Alghero, che ricadono nella fascia di trenta metri dal confine demaniale, sono stati realizzati in assenza dell’autorizzazione prevista. Denunciati alla Procura due titolari
ALGHERO - Continuano a far discutere le opere realizzate a ridosso della costa algherese del Lazzaretto, già oggetto di dettagliati
esposti alla Procura da parte dell'associazione ecologista Gruppo d'Intervento Giuridico. La Capitaneria di Alghero conferma, in pratica, la sussistenza di anomalie nell'esecuzione degli interventi sul litorale.
Si sono protratti per l’intera settimana i controlli degli uomini della Guardia Costiera di Alghero sul litorale della Riviera del Corallo. I militari, in particolare, hanno svolto degli accertamenti in merito alla presenza di alcune opere realizzate in Località Lazzaretto, a ridosso della spiaggia e segnalate nei giorni scorsi da alcune associazioni ambientaliste.
I militari, tramite appositi sopralluoghi, hanno così potuto accertare che i lavori di esecuzione delle nuove opere, quattro prefabbricati in legno, che ricadono nella fascia di trenta metri dal confine demaniale, sono state realizzate in assenza dell’autorizzazione prevista, in questi casi, dall’articolo 55 del Codice della Navigazione. Due i soggetti individuati a cui ascrivere la realizzazione delle opere che sono stati deferiti, senza ritardo, alla Procura delle Repubblica di Sassari.
Nella foto: i chioschi oggetto di verifica del Lazzaretto ad Alghero