S.A.
10 febbraio 2010
"Sagra Bogamarì", Prato aumenta la raccolta
Pubblicati due decreti riguardanti l´estensione del numero massimo di ricci di mare prelevabili dai pescatori sportivi di Alghero durante il periodo della sagra; e il divieto di pesca, detenzione a bordo e terra e commercializzazione della cicala di mare

ALGHERO - L'assessore regionale all'Agricoltura e Pesca, Andrea Prato, ha pubblicato due decreti in data 4 febbraio che introducono importanti novità in materia di pesca dei ricci e della cicala di mare.
Riguardo al "bogamarì" e per garantire lo svolgimento della sagra nella Riviera del Corallo, l'assessore ha derogato al numero massimo di esemplari di riccio di mare prelevabili dai pescatori sportivi di Alghero nelle acque circondanti le coste. I pescatori residenti nel Comune catalano, potranno raccogliere un numero massimo di mille ricci di mare al giorno, esclusivamente nelle giornate del 4-5, 11-12, 18-19 e 25-26 febbraio e del 4-5 marzo 2010.
L'Assessore, inoltre, ha stabilito il divieto della pesca della cicala di mare o magnosa (Scyllarides latus) nel mare territoriale della Sardegna, sino all'adozione di una disciplina organica che regolamenti il prelievo delle specie che necessitano adeguate misure di protezione. Il divieto riguarda anche la detenzione a bordo, il trasbordo o lo sbarco, la detenzione a terra, il trasporto e la commercializzazione degli esemplari pescati.
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