Stefano Idili
4 novembre 2004
Un arresto per estorsione e una condanna per pedofila
Francesco Russo in carcere per aver minacciato un’anziana signora e Luigi Solinas condannato a 4 anni di reclusione con l’accusa di pedofilia

Un giovane algherese, Francesco Saverio Russo di ventiquattro anni, è stato arrestato dalla Polizia di Alghero. Il provvedimento segue l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal sostituto procuratore Dott. Caria. I fatti, che hanno reso necessario il fermo, risalgono al mese di settembre quando Francesco Russo aveva minacciato con violenza un’anziana signora e, nel tentativo di estorcerle del denaro, le aveva causato anche delle ferite da taglio. A seguito della denuncia, l’aggressore si era difeso dicendo che la donna avrebbe dovuto risarcirgli dei soldi per dei debiti condominiali e che per questa ragione si era recato nel suo appartamento. Ma i fatti, come è stato svelato dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Alghero, non sono andati così. Infatti i suoi problemi con la droga lo avevano portato ad un’aggressione per ottenere del denaro di cui non poteva fare a meno. Giovanni Saverio Russo è stato quindi trasferito nel carcere di San Sebastiano a disposizione del procuratore della Repubblica con l’accusa di tentata estorsione e lesioni aggravate.
Luigi Solinas, invece, è stato condannato, con l’accusa di pedofilia, a quattro anni e quattro mesi di reclusione dal tribunale di Sassari. Il pubblico ministero Roberta Pischedda ha richiesto e ottenuto la condanna dell’uomo, in conseguenza di alcune presunte molestie recate nei confronti di una bambina di 10 anni. I fatti risalgono ai mesi estivi quando il Solinas, presso il litorale del Lido, avrebbe più volte cercato di abusare di una minorenne, agli occhi dei bagnanti presenti sulla spiaggia. La difesa, del presunto pedofilo, ha già annunciato che ricorrerà in appello contro la sentenza emessa dal giudice Demuro.
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