A.B.
14 febbraio 2010
Pallamano: La Verde Vita sconfitta dal Salerno
La compagine campana, capolista del campionato di Serie A, ha vinto 31-28, dopo aver chiuso il primo tempo con sei reti di vantaggio

SASSARI - Ancora una sconfitta per la Verde Vita-Città dei Candelieri Sassari, che paga le assenze ed il periodo poco felice. La capolista Salerno espugna il Pala Santoru vincendo 31-28 contro le campionesse d’Italia in carica, che hanno comunque garantita la poule scudetto, perché il Messana ha perso col Teramo.
La squadra sassarese è scesa in campo senza il terzino destro Chernova e senza le due ali destre, Onnis e Sias, tutte infortunate. Nel sette base, sull’out destro ha trovato posto Musina, con Cucca e Bobrnovnikova (la russa era al debutto al “PalaSantoru”) come terzini, la recuperata Pastor come centrale, Mladenovic in pivot e Contini all’ala sinistra, con De Santis tra i pali. I primi 12 minuti, hanno visto le due squadre alternarsi nel punteggio (con una Bobrovnikova sugli scudi) ma la Verde Vita è stata ancora oggetto delle attenzioni della malasorte, perché sul 4-4 Tonia Cucca è dovuta uscire per un infortunio alla spalla destra. Al suo posto Logvin, al rientro dopo la frattura al setto nasale. Il Salerno è riuscito a fare il break in contropiede, sfruttando con velocità e precisione le parate di Borozan e qualche errore delle sassaresi in attacco, andando sull’11-8 dopo un quarto d’ora di gioco, nonostante l’inferiorità numerica di due minuti (fuori Ettaqi). Le campane hanno corso di più e non hanno sbagliato quasi mai, raggiungendo il massimo vantaggio, +6, grazie alla rete del 18-12 firmata da Coppola. Il vantaggio è rimasto invariato alla fine della prima frazione, terminata 20-14 per le ospiti.
Nella ripresa, Salerno è ripartita con veemenza, portandosi addirittura sul +9, dopo quattro minuti, 23-14 grazie al rigore di Federspieler. Sassari si è quindi affidata alle veterane Cucca e Logvin ed a Pepe, utilizzata in difesa, per tenersi a galla, ma è con il passaggio alla “6-0” che l’inerzia della partita è variata: le campionesse d’Italia hanno reso dura la vita all’attacco campano ed hanno trovato sicurezza in attacco:, riportandosi a due lunghezze di svantaggio al 24’ (col 26-28 di Cucca) ed addirittura ad una sola rete di distanza, 28-29, con Mladenovic a tre minuti dal termine. Ma la nuova entrata Napoletano, ha realizzato dall’out mancino un gol fondamentale e poi il portiere Borozan ha respinto la conclusione di Mladenovic, interrompendo la rimonta della Verde Vita.
VERDE VITA-CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI – SALERNO 28-31:
VERDE VITA-CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI: Cucca 2, Delussu, Musina 3, Contini 3, Logvin 10, De Santis, Ganga, Morreale, Pastor, Mladenovic 4, Pepe, Bobrovnikova 6, Piras, Dettori. Coach Deiana.
SALERNO: Anisenkova, Bandiera, Borozan, Coppola 4, Crvenkoska 4, Ettaqi 3, Federspieler 9, Pastore, Pavlyk 7, Vijunaite 3, Napoletano 1. Coach Prosenjak.
ARBITRI: Mondin e Cropanise.
|