Dai 600 mila passeggeri al record di 1,5 milioni di transiti nel 2009. Tutte le tappe Ryanair sulla Riviera del Corallo. Si apre l´era-Lorettu, ma in molti non nascondono grande scetticismo in attesa delle nuove rotte
ALGHERO - Era il
21 ottobre 2008 quando da Dublino arriva la lieta conferma: Alghero sarà base strategica della prima compagnia aerea a basso costo d'Europa. Detto e fatto, la Ryanair il
30 marzo 2009 inaugura l'hub al Riviera del Corallo, dando il via a 27 destinazioni europee. Enorme la soddisfazione di tutti gli interlocutori del territorio, siano essi politici o imprenditori, per un risultato ritenuto ragguardevole. I dati di traffico in costante aumento e l'impulso all'economia del territorio sono i dati più facilmente verificabili.
Marco Tedde. Non ha dubbi il primo cittadino di Alghero: «premiati otto anni di lavoro», dichiara compiaciuto (era il 2000 quando atterra la ryanair ad Alghero col volo da Londra).
Sandro Broccia, l'allora assessore regionale ai Trasporti parla apertamente di una «bella pagina per la città catalana».
Umberto Borlotti, l'ex direttore Sogeaal, più che soddisfatto per la scelta di allargamento della compagnia. Come lui
Gavino Sini, presidente, che sottolinea l'eccezionale sforzo compiuto dalla società di gestione in un periodo di forte recessione per l'economia.
A distanza di un solo anno è tutto rimesso in discussione. Non basta la crescita record dell'aerostazione, +54% i passeggeri dal 2000 al 2008, e livelli di traffico nel 2009 che sfondano il muro di 1,5 milioni di transiti. Le strategie politiche improvvisamente cambiano, determinando un blocco dei rapporti con la Ryanair.
Liliana Lorettu apre ufficialmente lo scalo ad altre compagnie a basso costo, e non accetta più quelli che lei considera "ricatti", da parte degli irlandesi.
Gli occhi di un intero territorio così, sono puntati sulle alternative, alle porte c'è infatti la primavera e poco più in la, la stagione turistica. Poi un altro lungo inverno, che proprio la Ryanair aveva reso più colorato e frizzante, spruzzando centinaia di turisti anche in bassa stagione. Tutti alla porta in provincia di Sassari e ad Alghero, si attendono le nuove rotte, con la speranza che l'aeroporto, almeno in termini di passeggeri, continui a crescere. /
STEFANO LUBRANO /
BIANCA BRADI