Il malcontento tra i pescatori di Alghero non è stato “sanato” dall’ultima versione della gara d’appalto sulla gestione del nuovo mercato ittico. I pescatori algheresi rivendicano la localizzazione dei fondi in arrivo da Bruxelles
ALGHERO – Niente da fare, il nuovo
bando sul mercato di primo pescato non convince i pescatori algheresi. Il malcontento tra la categoria non è stato “sanato” dall’ultima versione della gara d’appalto che ha apportato qualche modifica a quella precedente, riservando la partecipazione non più ai commercianti ittici ma agli imprenditori del comparto. «La specificazione che manca - spiega il presidente dell’associazione Giovanni Delrio - è la localizzazione dei destinatari che devono essere algheresi. Così non ci ritroviamo ad avere partecipanti da ogni parte della Sardegna, dell’Italia e perché no dall’Europa, per una struttura nata e finanziata per la piccola pesca di Alghero».
Il mercato è nato per volontà delle Associazioni di Imprese di pesca della “Banchina Millelire”, che hanno fiutato nel 2000 la possibilità di sviluppare la struttura grazie ai fondi Por 2000-2006. Il Comune di Alghero aveva presentato documentazione e progetto alla Regione, che l’aveva approvato e finanziato. Ultimato nel 2009 con una spesa di circa un milione e mezzo di euro, l’edificio è posizionato nella banchina, riservata agli stessi pescatori dal 2000. «La determina regionale del 2005 aveva chiarito la destinazione del mercato alla piccola pesca di Alghero - dice Delrio -. Nel frattempo sono sorte altre strutture in Sardegna dove sono state tutelate, per gli stessi motivi, le marinerie del posto. Non capiamo perchè l’amministrazione algherese non faccia altrettanto con noi».
La posizione dei pescatori, oltre che dalla Regione, sembra essere appoggiata da Bruxelles, da dove hanno scritto in una nota dell'8 febbraio scorso: «Questo progetto non sarà più modificato fin quando resterà inserito nel Programma Operativo Sardegna 2000-06». Firmato Stephanos Sanaras, Capo Unità della Direzione generale degli Affari Marittimi e della Pesca, della Commissione Europea.
Dal Comune di Alghero, invece, la categoria, precisano i pescatori, non ha ottenuto nessuna risposta, né invito ad incontrarsi, dall’ultimo vertice del mese di giugno dello scorso anno. La ferma intenzione dei pescatori, in attesa di contatti con l’amministrazione comunale, è quella di partecipare al bando che scadrà il prossimo 23 marzo e che affiderà il mercato sino al 2014. Lo faranno uniti, ancor più dopo la fusione in dicembre tra le due associazioni storiche della Riviera del Corallo: Banchina Mille Lire e Consorzio Mare Vivo. Il resto lo decideranno gli eventi di questa intricata vicenda.
Nella foto: Giovanni Delrio, presidente dei pescatori algheresi