Red
10 marzo 2010
118, crescono interventi e telefonate
Novità nelle tecnologie e introduzione di una nuova postazione in Centrale operativa. Si è passati dai 47.190 interventi del 2008 ai 48.674 del 2009, con un incremento di circa il 3 per cento rispetto all’anno precedente

ALGHERO - Per il sistema 118 il 2009 ha segnato una svolta importante in termini di numero di interventi, risposta alle richieste di soccorso, efficace riorganizzazione territoriale dei mezzi di base, perfetta distribuzione dei mezzi di soccorso nel piano di potenziamento estivo. Novità hanno anche interessato la Centrale operativa con l’introduzioni di nuove tecnologie e una nuova postazione.
La relazione annuale è stata presentata questa mattina nella sede della Centrale operativa del 118 a Sassari da responsabile Piero Delogu. Per l’occasione erano presenti il commissario dell’Asl di Sassari Paolo Manca, il commissario dell’Asl di Olbia Antonio Fadda, il commissario dell’Asl di Lanusei Francesco Pintus e per la Asl di Nuoro il coordinatore dei servizi sanitari Antonio Soru. Hanno presenziato anche i responsabili del dipartimento Cuore Pierfranco Terrosu, del dipartimento Internistico Michele Poddighe e del dipartimento dell’Urgenza Nicola D’Ovidio.
Si è passati dai 47.190 interventi del 2008 ai 48.674 del 2009, con un incremento di circa il 3 per cento rispetto all’anno precedente. Decisiva è stata la distribuzione dei mezzi di soccorso di base, effettuata con l’attivazione di alcuni punti chiave nel territorio da Nulvi a Mores, da Pozzomaggiore a Buddusò, da Berchidda a Ottana, da Orune a Bolotana e da Barisardo a Tortolì. Un contributo l’ha offerto il potenziamento orario di postazioni importanti non solo come numero di interventi ma anche come dislocazione orografica, fra tutte Macomer, Olmedo, Ittiri, Urzulei, che finalmente hanno portato il servizio con il 118 ad una attività nell’arco delle 24 ore.
Grazie al rilevamento delle reali carenze registrate sul territorio di ciascuna delle quattro province che fanno capo alla Centrale operativa di Sassari (Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro e Ogliastra), è stato possibile mettere a punto un programma di riorganizzazione territoriale dei mezzi di base, secondo le reali necessità risultanti dall’indagine statistica; questo programma, espletato in gran parte nel 2008, è proseguito nel 2009 e sarà ultimato nel 2010 con piccoli accorgimenti.
Nella foto: un momento della conferenza, da sinistra Fadda, Asl Olbia, Manca, Asl Sassari e Delogu 118.
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