G.M.Z.
19 marzo 2010
Aeroporto: «Nessun bluff, si riparte»
La prossima settimana la commissione Trasporti regionale terrà una riunione nello scalo algherese. Quasi certa la riapertura di alcune rotte Ryanair e la stipula di nuovi accordi con vettori diversi. Conferenza stampa di Luzzatti e Peralda

ALGHERO - Ristrutturazione dell'aerostazione con il recupero di 700-800 metri quadri di zona commerciale dopo i controlli di sicurezza, più altri 300 metri quadri in area qualificata; 300-350 parcheggi in più dove sarà installato anche un impianto fotovoltaico; messa in funzione di un inceneritore (preesistente); a cui si aggiunge una puntuale verifica dei flussi finanziari e del contante di cassa. Si tratta solo delle prime mosse del management Sogeaal per raddrizzare una situazione «inqualificabile», come è stata definita quella in cui versa l'aerostazione di Alghero.
Il presidente della Sogeaal Carlo Luzzatti e il direttore generale Mario Peralda, questa mattina hanno precisato tutti gli obbiettivi di rilancio della struttura, condivisi dai maggiori azionisti, primi fra tutti la Regione Sardegna. Con una rassicurazione certa sottoscritta dallo stesso Peralda: nessuno schema di impoverimento dell'aerostazione di Alghero a tutto vantaggio di Cagliari. L'obbiettivo - ha precisato il numero 2 dello scalo algherese - è rilanciare la struttura, cercando di recuperare la competitività perduta.
A conferma dei cronici problemi strutturali Mario Peralda porta un esempio su tutti: gli introiti commerciali del non-aviation (tutti gli esercizi complementari presenti nell'aerostazione) ad Alghero valgono circa 1 euro a passeggero, quando il valore medio negli scali europei si aggira sui 7 euro a passeggero sbarcato. Il grave deficit sta tutto nelle scelte del passato secondo Peralda, che hanno generato grossolani errori strutturali.
Capitolo Ryanair. «Gli irlandesi sono il nostro più importante cliente - ha precisato il direttore generale - e se avessi avuto i soldi disponibili avrei dato loro quello che hanno chiesto, senza problemi». «Ma i problemi ci sono, ci sono un mucchio di debiti accumulati nel tempo, e quindi si è cercato di aumentare la forza di contrattazione riportando la compagnia in un rapporto più ampio, con la regione». Ryanair ha accettato di rivisitare le condizioni contrattuali, ha assicurato Mario Peralda, e già la prossima settimana sarà annunciato lo sblocco di alcune rotte attualmente congelate. «C'è di più - precisa - si profilano nuovi rapporti con altri vettori».
Nella foto: Mario peralda e Carlo Luzzatti (Sogeaal)
|