Red
25 marzo 2010
Il deficit Sogeaal in Commissione
Assunta la decisione di privatizzare la società di Gestione aeroportuale di Alghero a partire dal 2011. Pesanti critiche del capogruppo Mario Bruno per non aver interpellato il territorio

ALGHERO - Approvato dalla commissione Programmazione del Consiglio Regionale della Sardegna il testo del progetto di legge riguardante "misure per lo sviluppo del trasporto aereo", nel quale viene assunta la decisione, tra le altre, di privatizzare la società di Gestione aeroportuale di Alghero a partire dal 2011. L'obiettivo è coprire il deficit dello scalo catalano e finanziare tutto il sistema delle società di gestione degli aeroporti sardi.
Critico il capogruppo Mario Bruno. «La decisione assunta oggi dalla maggioranza di affidare ai privati il controllo della società di gestione dell'aeroporto di Alghero è sbagliata, innanzitutto, nel metodo»: commenta il capogruppo del Partito democratico in Consiglio Regionale. Bruno aveva chiesto in commissione, senza ottenerle, le audizioni dei soci della Sogeaal, cioè il Comune di Alghero, il Comune e la Provincia di Sassari e la Camera di Commercio, «per metterle al corrente del progetto e magari sentire il loro parere».
Poi, obietta l'esponente Pd, «è una scelta sbagliata sancire per legge che fin da oggi la Regione collocherà sul mercato parte della propria quota di partecipazione azionaria allo scadere del primo quadriennio di operatività della gestione totale dello scalo, fissato nel 2011, mantenendo solo una percentuale minoritaria». Perché invece «non concorrere al raggiungimento del pareggio di bilancio e solo allora decidere quali quote detenere, favorendo senz'altro la privatizzazione, meglio se solo parziale?».
Per di più, «va ricordato che la Regione non ha ancora adempiuto all'erogazione dei contributi co-marketing deliberati negli anni precedenti», e che inspiegabilmente sceglie «di affidare a una legge e non ad un semplice atto amministrativo, come negli anni scorsi, l'onere di ricapitalizzare la società di gestione per far fronte a perdite che in gran parte sembrerebbero derivare proprio da quelle mancate erogazioni».
Insomma - conclude Bruno - «al di là dell'urgenza di ricapitalizzare, che certamente non ostacoliamo, questa frettolosa approvazione in commissione ci lascia molto perplessi: questo testo, per le implicazioni con la continuità territoriale e per le misure destinate alla destagionalizzazione anche attraverso i vettori low cost, avrebbe meritato ben altra istruttoria nella commissione Trasporti e ben altro coinvolgimento del territorio».
|