Sara Alivesi
30 marzo 2010
Chiuso il Nido, è allarme
Negli ospedali algheresi la situazione è d´emergenza pura. Il responsabile dell´area internistica ha disposto la chiusura del Nido per mancanza di medici pediatrici. In altri reparti la mancanza di personale sta mettendo a repentaglio il servizio sanitario locale

ALGHERO - Negli ospedali algheresi la situazione è d'emergenza pura. Parlare in questi termini negli ambienti sanitari potrebbe sembrare persino scontato, ma non lo è laddove le emergenze sono affrontate quotidianamente e ora manca il personale per farvi fronte. I casi più gravi si registrano nei reparti di Ginecologia - Ostetricia, Medicina, Ortopedia e Otorino - Laringoiatra.
Mancano gli infermieri in ogni area e i medici, in particolare quelli pediatrici. Così stamane (martedì), il responsabile dell'area internistica si è visto costretto a disporre la chiusura del Nido. Il reparto addetto ad accogliere i neonati non potrà essere disponibile a causa della mancanza di personale specializzato. La comunicazione sarebbe stata trasmessa questa mattina ai vertici dell'Azienda Sanitaria che dovranno risolvere prontamente una situazione che sta diventando ogni giorno più grave.
Ma non è tutto. Nel reparto di Medicina, in ogni camera c'è una barella per ogni paziente in più rispetto ai letti disponibili. Ortopedia, invece, rischia l'accorpamento tra il settore maschile e femminile, sempre per mancanza di addetti. Dunque, alla sospensione del servizio neonatale e di conseguenza anche dei parti (considerato che i bambini appena nati vengono trasferiti la), potrebbe aggiungersi quella di altre aree.
Numerosi contratti a tempo determinato sono scaduti e altri destinati a concludersi a breve. A questo non si è affiancato alcun ricambio occupazionale; al contrario, una quarantina di infermieri professionali, vincitori di concorso pubblico, non sono stati potuti ancora assumere per mancanza di fondi.
Nella foto: L'Ospedale Civile di Alghero
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