Il dottor Antonio Chiarolini, conferma la chiusura del Nido a partire da questa mattina. Ieri il primario di Pediatria ha informato l´Azienda Sanitaria Locale, ma è la Regione che deve decidere le deroghe al Piano Sanitario. Garantite le emergenze
ALGHERO – Nido di Alghero chiuso da questa mattina (mercoledì). Come annunciato nella serata di martedì da
Alguer.it il professor Antonio Chiarolini, primario di Pediatria dell’Ospedale Civile di Alghero, contattato telefonicamente, conferma le disposizioni comunicate ieri all’Azienda Sanitaria Locale, ossia la chiusura dell’area neonatale del Civiele per insufficienza di personale.
«Ho informato già ieri l’Azienda della realtà dei fatti e mi risulta che si stia già operando per risolvere questa situazione di grave disagio – ha dichiarato il primario -. Il problema, tuttavia, è di carattere regionale. L’Azienda non può assumere medici; dunque, è la Regione che deve stabilire i casi in cui è necessaria una deroga al Piano sanitario e Alghero è tra questi».
Le normative sulle assunzioni non possono valere indistintamente per ogni area medica. La chiusura del Nido, ora, rappresenta solo la realtà più urgente di una situazione generale di grave precarietà dovuta alla mancanza di personale medico e infermieristico.
Ovviamente, ne consegue un’interruzione dei parti programmati, le mamme andranno a far nascere i propri figli a Bosa, Sassari, Ozieri, da qualsiasi parte, purchè non ad Alghero. Non solo, anche l’attività ambulatoriale è stata sospesa per gli stessi motivi. Resta aperto il reparto per le emergenze che ovviamente verranno assistite. Niente di più familiare, daltronde, negli ospedali catalani.