S.A.
6 aprile 2010
Osservatorio lingua sarda, ok della Regione
L’Osservatorio, organo consultivo dell’assessorato, ha il compito di proporre indirizzi generali per il perseguimento degli obiettivi riguardante la “Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna

CAGLIARI - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione e dei Beni culturali Maria Lucia Baire, ha approvato la costituzione dell’Osservatorio regionale per la cultura e la lingua sarda. L’Osservatorio, organo consultivo dell’assessorato, ha il compito di proporre indirizzi generali per il perseguimento degli obiettivi riguardante la “Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna”.
L’organismo, presieduto dall’assessore della Pubblica Istruzione e dei Beni culturali, è composto, fra gli altri, da studiosi di riconosciuto e comprovato prestigio nella vita culturale sarda, tra cui cinque componenti designati dal Consiglio Regionale, due rispettivamente dalle Università di Cagliari e Sassari e uno dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, oltre ai rappresentanti nominati dalle otto Province.
Fanno parte dell’Osservatorio anche il Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna, il Direttore scolastico regionale per la Sardegna, il Rappresentante legale dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica e il Direttore Generale dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Nella foto: l'assessore regionale alla Cultura Maria Lucia Baire
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