S.A.
7 maggio 2010
Assunzioni nei Plus, delibera Asl sospesa
La Conferenza ha votato la sospensione dell’efficacia della delibera Asl che individua nuovi componenti negli Uffici dei Plus, in attesa di un confronto con l’Azienda sanitaria

SASSARI - «In alcun modo la delibera 357 del marzo scorso modifica le competenze del Servizio sociosanitario stabilite dall’atto aziendale, né tanto meno apporta variazioni allo stesso atto aziendale». Ha aperto così il suo discorso il rappresentante della direzione dell’Asl di Sassari, Vito La Spina, intervenuto alla Conferenza sanitaria e sociosanitaria convocata giovedì nella sala Angioy della Provincia di Sassari per discutere degli obiettivi dei Plus.
Una riunione durante la quale i sindaci presenti hanno espresso alcune loro perplessità sulla delibera emanata dal commissario lo scorso marzo e con la quale si individuano nuovi componenti dell’Asl di Sassari all’interno degli uffici per la programmazione e la gestione associata dei Plus dei distretti sanitari di Sassari, Alghero e Ozieri. Tra i sindaci dei tre distretti vi era infatti il timore che la delibera commissariale potesse creare discontinuità nell’azione dei Plus, con l’introduzione di figure in precedenza assenti nel processo o eliminando i precedenti componenti dell’Asl.
«La delibera – ha precisato invece Vito La Spina – ribadisce il ruolo del Servizio sociosanitario aziendale perché lo affianca, nella sua partecipazione, alla programmazione, alla definizione, alla realizzazione e alla verifica dello stato di attuazione dei Plus, prevista dall'articolo 30 dell'atto aziendale, ai responsabili dei servizi aziendali maggiormente interessati dall'attività di integrazione socio-sanitaria». Si tratta cioè dei responsabili del Dsmd, dei Consultori familiari, della Uonpia, dei presidi ospedalieri e dei direttori sanitari dei distretti. «In base all'articolo 30 dell'atto aziendale – ha proseguito – il Servizio sociosanitario deve infatti organizzare la sua attività “in stretta relazione con le direzioni dei distretti, dei dipartimenti e dei presidi ospedalieri”».
Il rappresentante della direzione aziendale ha spiegato poi che la delibera del commissario ha indicato un operatore del Servizio sociosanitario quale componente unico aziendale degli Uffici per la programmazione e la gestione associata dei Plus dei distretti di Sassari, Alghero e Ozieri. La stessa direzione però, con un ordine di servizio, ha stabilito che questo operatore si avvalga di collaboratori dello stesso Servizio a supporto della propria attività. Questo senza “eliminare” i sei componenti dell’Asl inseriti negli uffici di programmazione.
In sostanza – è stato detto – nulla è cambiato relativamente alla rappresentanza della Asl all’interno degli Uffici. Infatti nei quattro Plus (Sassari, Alghero, Ozieri e Osilo) l’ordine di servizio riconferma i 2 rappresentanti dell’Ufficio di Alghero, i 2 rappresentanti dell’Ufficio di Ozieri e i 2 rappresentanti dell’Ufficio di Osilo e nomina un nuovo rappresentante per l’Ufficio di Sassari. Pertanto la Asl continua a dare la disponibilità della presenza di suoi operatori nei quattro Plus.
«Con la delibera di marzo – ha spiegato ancora La Spina – il responsabile del Dsmd è individuato quale coordinatore dei lavori per la componente Asl degli Uffici per la programmazione e la gestione associata dei Plus nei tre distretti». Una scelta questa dettata anche dal fatto che proprio il Dsmd è il servizio maggiormente interessato dalle attività di integrazione sociosanitaria.
«In questo modo – ha ripreso Vito la Spina – il responsabile del Servizio socio-sanitario può dedicarsi compiutamente alle funzioni di programmazione che gli spettano in base all'articolo 30 dell'atto aziendale. La delibera pertanto non modifica quest’ultimo ma realizza una migliore organizzazione interna dei servizi e razionalizza l’attività del Servizio sociosanitario».
Il rappresentante dell’Asl inoltre ha ricordato la massima disponibilità della Asl a individuare con tutti i sindaci le azioni più appropriate a rendere il processo di integrazione sociosanitaria sempre più adeguato alle norme vigenti e agli indirizzi strategici regionali. Si è ribadito inoltre che per nessun motivo l’Asl oserebbe bloccare o rallentare i progetti Plus in corso di esecuzione né tanto meno creare danno agli utenti.
«L'importanza che questa Azienda attribuisce ai Plus ed alla collaborazione ai massimi livelli con gli Enti Locali – ha concluso Vito La Spina – è resa ancora più evidente dal fatto che la deliberazione di marzo riserva al direttore sanitario aziendale, o a un suo delegato, il coordinamento strategico a livello istituzionale delle varie iniziative inerenti i Plus di cui questa Asl è partecipe». La Conferenza quindi ha votato all’unanimità la proposta di richiedere all’Azienda sanitaria locale la sospensione dell’efficacia della delibera commissariale (e non la revoca come riportato dalla stampa Ndr) in attesa di un confronto tra rappresentanti del territorio e la Asl sassarese.
Nella foto: Il commissario dell'Asl Paolo Manca
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