Red
21 maggio 2010
Mameli agli studenti: «Sassari polo di eccellenza»
Il candidato presidente della provincia di Sassari del Centrodestra-sardista, ha incontrato gli studenti universitari e ha esposto la sua ideaa di conoscenza

SASSARI - «Confrontiamoci con le culture emergenti, percorriamo nuove vie, non dobbiamo restare ancorati all’esistente senza sbocchi. Abbiamo il dovere di accompagnare i nostri studenti verso nuove opportunità, verso il miglior percorso specialistico possibile, dobbiamo fare sistema come le province sviluppate del Nord Italia. Dobbiamo investire in conoscenza, investire sui nostri figli».
Così Mariano Mameli, candidato presidente della provincia di Sassari del centrodestra-sardista, ha incontrato gli studenti universitari, accorsi numerosi. C’erano anche quelli impegnati nelle varie formazioni politiche nella sala conferenze dell’Ersu, nel complesso di Cortesantamaria, in via Coppino. Ha avuto così occasione di illustrare il suo progetto di investimento nella conoscenza.
L’idea è quella di far diventare Sassari e la sua provincia un polo di eccellenza nel campo della formazione e dell’istruzione, in grado di attirare studenti da tutto il Mediterraneo per creare valore aggiunto per la crescita del nostro territorio. «Creando professionalità e specializzazioni si crea la domanda e conseguentemente si crea ricchezza: ecco perché nel nostro programma l’istruzione è al primo posto».
«Può sembrare che la provincia si occupi solo dei muri delle strutture scolastiche, che in pratica si occupi solo dell’hardware, ma così non è perché a noi interessa il software e cioè la conoscenza - ha proseguito - il nostro territorio infatti, può diventare un polo competitivo nel nostro paese e nel panorama internazionale». «Nel concreto – ha spiegato il candidato - l’idea è che la Sardegna diventi un portale inter-mediterraneo aperto a nuove culture, quelle emergenti in particolare, un luogo di incontro, un laboratorio. Si deve, ad esempio, dare gambe all’idea di creare un polo specialistico agro-zootecnico che guardi alle popolazioni nord-africane».
«L’esempio da seguire - ha proseguito Mameli - è quello della facoltà di archeologia subacquea creata ad Oristano dall’università di Sassari e dagli enti locali. Attira studenti da tutto il Mediterraneo. Così deve diventare Sassari e il suo polo universitario. La Provincia ha una grande dovere verso gli studenti e le loro famiglie, deve creare opportunità seguendo l’esempio delle facoltà di lingue orientali che tanto successo hanno avuto, e hanno, a Napoli e Venezia».
Nella foto: un momento dell'incontro di Mameli con gli studenti
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