Red
28 maggio 2010
Ad Alghero il 7° congresso di aferesi terapeutica
L’incontro, che inizierà alle 14,30 all’Hotel Calabona, chiamerà a raduno i maggiori esperti del settore che potranno offrire il loro contributo scientifico sulla materia

ALGHERO - Alghero ospiterà oggi, 28 maggio, e sabato 29, il settimo congresso nazionale di aferesi terapeutica. L’incontro, che inizierà alle 14,30 all’Hotel Calabona, chiamerà a raduno i maggiori esperti del settore che potranno offrire il loro contributo scientifico sulla materia. Gli specialisti potranno ricordare, soprattutto, quanto l’aferesi sia di fondamentale ausilio nella terapia di patologie difficilmente trattabili con le comuni terapie farmacologiche.
Il convegno è organizzato dalla Struttura Complessa di Nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Sassari, in collaborazione con il Gruppo di studio di aferesi terapeutica della Società italiana di Nefrologia, e ha ricevuto il patrocinio dell’Azienda sanitaria locale, dell’Università, del Comune di Sassari, della Provincia e della Regione Sardegna. «Il convegno – spiega Maria Cossu, primario della Nefrologia, dialisi e trapianto e presidente del congresso – sarà l’occasione per presentare le innovative aree di interesse in ambito multidisciplinare nelle quali l’aferesi assume rilevanza sempre maggiore».
«Qualche anno fa – prosegue – ci si chiedeva quale fosse il ruolo dell’aferesi e se ancora tale procedura potesse avere un futuro nel trattamento di molte patologie. Credo che gli argomenti di cui tratteremo ci dimostreranno l’assoluta attualità della terapia aferetica, ormai articolata e differenziata per diversi campi di impiego». Frutto dell’innovazione tecnologica, la plasmaferesi terapeutica ha permesso l’introduzione nella pratica clinica di metodiche altamente selettive volte alla eliminazione dal sangue di molecole coinvolte in patologie di interesse internistico, ematologico, nefrologico, neurologico e immuno-reumatologico, che spesso trovano nella aferesi unica alternativa terapeutica dopo il fallimento delle terapie convenzionali.
Questa tecnica è usata in Sardegna anche a Sassari: «Il loro utilizzo è avanzato anche da noi – precisa Maria Cossu – ad esempio per alcune patologie, quali le forme di severa ipercolesterolemia familiare, molto diffusa nell’isola, l’eliminazione del colesterolo LDL dal circolo tramite terapia aferetica, rimane oggi il trattamento d’elezione, nonché unica terapia in grado di proteggere i soggetti che ne sono affetti da gravi complicanze cardiovascolari». Per altre patologie il ruolo della plasmaferesi è ancora in studio, ma sono sempre più numerose le patologie nelle quali tale terapia può offrire un beneficio reale, laddove i farmaci non sono in grado di garantire un successo terapeutico.
Tra queste, sindromi acute quali la sordità improvvisa e la degenerazione maculare, una malattia degenerativa che spesso conduce a cecità nell’anziano, patologie cerebrovascolari e vascolari periferiche, particolarmente in soggetti diabetici. Sempre maggiori sono inoltre le evidenze relative al possibile beneficio della terapia aferetica in malattie neurologiche degenerative come la sclerosi multipla e la miastenia gravis, nelle quali l’aferesi può rappresentare una terapia di ausilio nella ottimizzazione della qualità di vita dei pazienti colpiti da tali patologie invalidanti.
«Sono certa – afferma ancora il direttore della Nefrologia, dialisi e trapianto – che gli argomenti trattati saranno di sicuro interesse per chi già si occupa di aferesi e saranno sicuramente di stimolo per chi ha la curiosità di avvinarsi a tale metodica per la prima volta». Nell’ambito del programma sono previste due sessioni di Comunicazioni orali e una di Poster che consentiranno la presentazione di esperienze e contributi professionali. «Nell’edizione di quest’anno – aggiunge Maria Cossu – abbiamo inoltre voluto istituire un premio per la migliore comunicazione e il miglior poster».
Si inizia quindi domani, 28 maggio, alle 14,30 con la tavola rotonda che avrà come tema portante le dislipidemie: si parlerà quindi di clinica, farmaci e aferesi oggi in Italia e ancora dell’attualità in diagnosi e terapia farmacologica e della realtà in Sardegna. Alle 16 inizierà la seconda tavola rotonda incentrata sulle indicazioni all’aferesi nel trapianto di rene. Sabato 29 invece, dopo la lettura magistrale su aferesi ed evidenze in letteratura, si aprirà la prima tavola rotonda della giornata sulle evidenze in aferesi e studi multicentrici.
Alle 12 la seconda tavola rotonda avrà come tema le evidenze in aferesi e le indicazioni controverse. Alle 14,30 sarà la volta della seconda lettura magistrale dedicata alle indicazioni all’aferesi in terapia intensiva. A seguire la tavola rotonda dedicata all’aferesi nella infezione da HCV. Alle 16 l’ultima tavola rotonda del congresso avrà come tema le indicazioni all’aferesi nelle malattie specialistiche. La premiazione della migliore comunicazione e del miglior poster dedicato alla materia concluderà l’incontro algherese.
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