Dimissionari i due coordinatori provinciali Carmelo Porcu e Giampiero Lavena. Venerdì vertice Pdl in via Roma per analizzare il risultato elettorale. Nanni Campus chiede cambiamenti urgenti nella Giunta regionale
SASSARI - E' ufficiale la rottura dell'asse Sassari-Cagliari (se mai ci fosse stato) all'interno del Popolo della Libertà. La sonora batosta subita dal partito di Berlusconi nel sassarese ha alimentato i dissensi e acuito le divisioni, tanto da far ritornare alla ribalta la possibilità reale di una scissione. I primi contrasti risalgono all'epoca della vittoria in Regione di mister Cappellacci, nella cui squadra ha preferito non "mischiare" politici del Capo di Sopra (se si esclude Liliana Lorettu, ma come tecnico). Una scelta subito inquadrata "cagliaricentrica" e osteggiata in più occasioni.
Oggi, all'indomani delle Provinciali che hanno segnato il record negativo del partito berlusconiano a livello regionale e nel sassarese (Alghero compreso) in particolare, c'è aria da resa dei conti. Dimissionari i due coordinatori Carmelo Porcu e Giampiero Lavena, si presenteranno venerdì sera per analizzare il risultato delle elezioni, in un vertice convocato nella sede di via Roma, riunione che si preannuncia infuocata. A gettare benzina sul fuoco che pian-piano si mangia il Pdl è Nanni Campus, ex sindaco di Sassari e consigliere regionale (tra i più critici nei confronti di giunta e consiglio regionale).

Dalle pagine de La Nuova Sardegna l'onorevole è chiarissimo: A Sassari il centro-destra è inesistente, è finito nel momento stesso in cui è nato il Pdl. E ancora: Il partito non deve essere lasciato nelle mani dei cagliaritani, perchè non affrontano i problemi del territorio di Sassari. Finora siamo rimasti buoni - attacca Campus senza giri di parole - adesso è arrivato il momento di agire, servono cambiamenti urgenti nella Giunta Cappellacci. Insomma, se non è una resa dei conti interna, poco ci manca: intanto Nanni Campus chiama a raccolta i dissidenti e prepara le mosse da calare a Cagliari.
Alghero. C'è poco da sorridere anche nella Riviera del Corallo: nonostante le dichiarazioni ottimistiche di coordinatori cittadini e capogruppo in consiglio comunale, che giustamente rimarcano la migliore percentuale rispetto alla media regionale, la città non è più roccaforte azzurra. Strittolati dai due poli, quello cagliaritano e sassarese, privi di qualsivoglia rappresentanza in Regione, anche Alghero ha visto dilapidare una marea di voti Pdl, e il peso politico dei rappresentanti di centro-destra a Cagliari è davvero scarso. Sarà ora importante capire la linea che verrà adottata e le alleanza interne che verranno sancite (se di guerra si tratterà).
Nelle foto: i coordinatori Pdl Carmelo Porcu e Giampiero Lavena (in alto) e il consigliere regionale Nanni Campus