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S.A.
3 luglio 2010
Conservatorie Coste: esercito di precari contro Regione
I giovani che hanno scelto di tornare in Sardegna per collaborare con l'Agenzia, usufruendo di un finanziamento concesso dal programma Regionale Master&Back, non ci stanno e rivendicano l´importanza di non eliminare l´organo. La risposta dell´assessore Uras che garantisce la salvaguardia dei servizi

CAGLIARI - «Siamo i collaboratori dell’Agenzia Conservatoria delle Coste della Regione Sardegna. Siamo ingegneri,architetti, geologi, progettisti europei, biologi marini, naturalisti, esperti in turismo e comunicazione. Oggi apprendiamo dalla stampa che l’Agenzia con la quale collaboriamo, per decisione della Giunta, verrà “cancellata”». Così i giovani che hanno scelto di tornare in Sardegna per collaborare con l'Agenzia, usufruendo di un finanziamento concesso dal programma Regionale Master&Back, rispondono alle dichiarazioni del presidente Cappellacci sull'intenzione di eliminare 4 agenzie in Sardegna, tra cui la Conservatoria delle Coste.
«Conservare il patrimonio costiero della Sardegna - dicono dall'Agenzia - vuol dire seguire una scelta strategica capace di riattivare realtà fortemente compromesse dalla profonda crisi che stiamo vivendo, attraverso un investimento a lungo termine che mantenga e valorizzi i beni ambientali, storico-culturali, e umani che rappresentano i fattori produttivi primari della nostra economia». Tra questi: il primo ostello ecosostenibile della Sardegna, il programma di sviluppo per l’Isola dell’Asinara con un polo sperimentale sul turismo ad “impatto zero”, un ittiturismo nel borgo di Cala Oliva, un albergo diffuso e di un ristorante a filiera cortabasato sull’offerta e sulla promozione di prodotti locali.
«La manovra proposta dalla Giunta, finalizzata ad una “maggiore razionalizzazione della spesa” limiterà in realtà l’accesso diretto a fondi nazionali ed europei e le funzioni dell’Agenzia “saranno assegnate a servizi della presidenza o di alcuni assessorati”». «Una scelta - concludono - letale per le dinamiche che hanno permesso alla Conservatoria di diventare un esempio di efficienza e produttività, una fucina di idee che coniugano la tutela ambientale e lo sviluppo economico riconosciuta ed apprezzata a livello nazionaleed internazionale».
Immediata la risposta della Regione, nelle parole dell'assessore all'ambiente Uras: «Eliminare un'Agenzia non significa che le stesse funzioni non possano continuare ad essere esercitate dall'Amministrazione regionale con competenza, professionalità e con l'attenzione che meritano temi fondamentali come quello della tutela dell'ambiente e delle coste in particolare».
«Obiettivi strategici - conclude - come quello della salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio possono essere perseguiti in maniera efficace, efficiente e compatibile con le esigenze di razionalizzazione della spesa. La Giunta si trova in questi giorni impegnata in un corale sforzo per riportare i conti dell'amministrazione regionale in equilibrio, in previsione della riduzione delle entrate prevista per l'anno prossimo. Le scelte strategiche che sono state proposte dall'esecutivo sono al vaglio della maggioranza».
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