Red
29 luglio 2010
Tratte point to point: incentivi agli scali sardi
Ciascuna società di gestione aeroportuale potrà accedere ai finanziamenti previsti solo dopo aver presentato un dettagliato programma di attività, previo parere vincolante della competente Commissione consiliare

CAGLIARI - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale dei Trasporti, d’intesa con gli assessorati della programmazione, del turismo e della pubblica istruzione, ha approvato una delibera che stabilisce i criteri e le direttive per la destagionalizzazione dei collegamenti aerei in Sardegna. L’articolo 3 della Legge Regionale n° 10 del 13 aprile scorso, prevede gli incentivi alla destagionalizzazione dei collegamenti aerei isolani, con un finanziamento di 19 milioni e 700 mila euro per il 2010 e di 24 milioni e 500 mila euro per ciascuno degli dal 2011 al 2013 per il finanziamento degli aeroporti isolani per il potenziamento e lo sviluppo del trasporto aereo, quale servizio di interesse economico generale, anche attraverso la destagionalizzazione dei collegamenti aerei.
Nella delibera approvata dall’Esecutivo si tracciano le linee guida per favorire lo sviluppo di collegamenti aerei point to point con destinazioni nazionali e comunitarie. Il finanziamento è concesso, come prevede l’art. 3 della L.R. n° 10, per dare finalmente attuazione anche ai programmi di attività già definiti dalle società di gestione aeroportuale per il 2010 e per il triennio 2011-2013. Ciascuna società di gestione aeroportuale potrà accedere ai finanziamenti previsti solo dopo aver presentato un dettagliato programma di attività, previo parere vincolante della competente Commissione consiliare.
Le società di gestione degli scali sardi dovranno mettere bene in evidenza attraverso quali azioni intendano attuare la politica di destagionalizzazione e potenziamento del trasporto aereo oltre a un dettagliato piano economico indicando, inoltre, quali investitori privati operanti nel settore del turismo, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e dello spettacolo, che, beneficiando dell’incremento dei traffici aerei, intendono partecipare alla realizzazione dei programmi di attività con proprie risorse.
Per l’assessore regionale dei Trasporti, Liliana Lorettu, ci saranno finalmente delle regole precise da rispettare secondo le direttive della Commissione Europea. «Con la Legge Regionale del 13 aprile scorso - ha sottolineato l’esponente dell’esecutivo - abbiamo stabilito i fondi. Adesso, grazie anche al lavoro condiviso dalla Cabina di Regia, abbiamo definito le regole per il potenziamento e il mantenimento delle rotte, seguendo un’ottica di razionalizzazione dei programmi di spesa».
Le nuove direttive indicano che le rotte non debbano essere in sovrapposizione con quelle già gravate da oneri di servizio pubblico. La programmazione delle risorse per ciascuna rotta deve avere carattere decrescente nel periodo di riferimento e deve essere prevista un'adeguata promozione del territorio in caso di lancio di nuove rotte o di aumento del periodo di operatività dei voli.
Qualora il fabbisogno finanziario complessivo presentato dalle società aeroportuali fosse superiore alle somme stanziate disponibili nel bilancio regionale, verranno adottati dei criteri di premialità per le rotte internazionali, rispetto alle rotte nazionali purché non in sovrapposizione. Maggiori indici di premialità anche per quelle rotte che collegano gli aeroporti regionali con i più importanti Hub italiani ed europei, alle rotte con operatività annuale rispetto a quelle solamente estive e alle tratte con maggiore frequenza. Inoltre viene riconosciuta una ulteriore premialità alle rotte istituite da quei vettori che intendono aprire una base operativa nello scalo o che basano gli aeromobili nello scalo.
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