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31 luglio 2010
La Ryanair evade 350 milioni Alghero e provincia tremano
Sotto la lente delle Fiamme Gialle in particolare i voli nazionali che secondo una convenzione tra Italia e Irlanda del 1971 dovrebbero essere sottoposti al Fisco italiano

ALGHERO – Ricavi non dichiarati al fisco per 350 milioni di euro e più di 8 milioni di iva non versata dal 2005 al 2009. E’ l’accusa che la Guardia di Finanza muove contro la compagnia low cost Ryanair dopo una lunga verifica fiscale svolta dal nucleo di polizia tributaria.
Secondo gli uomini delle Fiamme Gialle, che hanno “spulciato” i documenti delle basi di Roma-Ciampino, Bergamo-Orio al Serio, Alghero, Brindisi, Bari, Bologna, Cagliari, Pescara, Pisa e Trapani, la Ryanair avrebbe una “stabile organizzazione” in italia, dove tra l’altro lavorano circa 400 persone tra piloti, assistenti di volo e di terra, e dunque avrebbe dovuto pagare le tasse allo stato italiano.
Sotto la lente della Finanza, secondo il Sole 24 Ore, in particolare i voli nazionali che stando ad una convenzione tra Italia e Irlanda del 1971 dovrebbero essere sottoposti al Fisco italiano. Sarebbe un brutto colpo per la prima compagnia aerea a basso costo del mondo che fin dal 2004 ha avviato in italia una rete complessa di relazioni comerciali, di contratti e di rapporti.
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