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M. V.
21 agosto 2010
Legambiente: coste pericolanti C´è anche Alghero
L´avvertimento giunge dal vice presidente,Sebastiano Venneri, che ha stilato la classifica nazionale dei territori a rischio di crolli

ALGHERO - E' passata una settimana dalla segnalazione da parte della locale caserma dei Carabinieri di Fertilia sui possibili movimenti franosi che interessano la scogliera nei pressi del faro di Capo Caccia. Ora l'avvertimento giunge anche dal vice presidente di Legambiente, Sebastiano Venneri. che, con un'informativa nazionale, ha stilato la classifica delle zone a rischio di crolli sul mare o sulle sottostanti spiagge o calette sparse in tutta Italia.
In Liguria il territorio delle 5 Terre, l'Arcipelago delle Pontine con Ponza, le Eolie, il litorale tirrenico della Calabria e dell'Adriatico da Otranto al Gargano, le isole del Golfo di Napoli come Ischia, e la costiera amalfitana e sorrentina il Conero ed il monte Cofano nel Trapanese , l'isola di Pantelleria e in Sardegna la costa di Alghero e Capo Caccia.
Fortunatamente il nostro territorio, al contrario di altre regioni, non è così pesantemente colpito dalla cementificazione abusiva o legalizzata, quindi i pericoli sono ridotti al minimo, ma le possibilità di smottamenti delle falesie sono sempre possibili in ogni momento. Bene ha fatto, quindi, la.Capitaneria di Alghero ad intervenire vietando la navigazione nei pressi delle pareti rocciose pericolanti. Spetta invece ai singoli cittadini armarsi di buon senso e resistere al richiamo suadente di alcune insenature intagliate nella costa a picco sul mare. Uomo avvisato...
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