Potrebbe essere dissepolto il progetto turistico-alberghiero nei terreni di Maria Pia. Si studia il modo per renderlo apprezzabile (da tutti). Ancora niente di ufficiale, ma non mancano malumori, e molti interessi in gioco, soprattutto politici
ALGHERO - Alberghi, hotel, residence, forse qualche altra seconda casa, tutto però in conformità ai parametri urbanistici, ambientali, costruttivi e qualitativi. E' il futuro turistico (incerto) di Maria Pia. L'area urbana ricompresa tra la laguna del Calik e la pineta di Maria Pia ritorna così a far parlare di se. Sotto-banco per ora. E non perché da venti anni giace un mostro di lamiera e cemento (l'ormai famoso Palacongressi) che mai è riuscito a vedere l'apertura nonostante i miliardi di vecchie lire bruciati, bensì perché proprio in quei terreni ritornano ad esserci puntati gli occhi indiscreti dello sviluppo. E dei politici di turno, perché a detta di molti, ci sarebbero enormi interessi in gioco.
La
bozza di quello che dovrebbe essere un ordine del giorno per impegnare il Sindaco ad individuare tutte le azioni per verificare quali condizioni reali esistono con la Società che ha presentato il progetto originale per rimettere mano a Maria Pia, già circola tra numerosi consiglieri, ma non tutti si dicono convinti, tutt'altro. La paura di molti è che possa trattarsi di un progetto poco utile alla collettività.
Dopo circa otto anni di amministrazione si scopre improvvisamente che gli ettari di campo e fieno ricompresi tra Fertilia e Alghero possono intraprendere un percorso che soddisfi le esigenze e le aspettative della città (così si legge nella bozza di ordine del giorno che potrebbe approdare a breve in Municipio). E proprio da qui covano malumori tra gli stessi partiti di maggioranza: sul futuro turistico di Maria Pia, infatti, probabilmente si gioca il futuro stesso della Riviera del Corallo, mai così regredita (turisticamente parlando) come in questi anni. Insomma, tutti pronti per scrivere nuove puntate del capitolo "business a Maria Pia".
Nella foto: la zona di Maria Pia che potrebbe essere interessata da interventi turistico-ricettivi