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S.A.
21 settembre 2010
L´Area Marina Capo Caccia al top del Mediterraneo L´Unep riconosce l´Aspim
L´Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana ha ricevuto l´importante riconoscimento internazionale Aspim come Area Specialmente Protetta d’Importanza Mediterranea. Maggiori responsabilità nella conservazione dell´habitat è il monito del direttore Russino

ALGHERO - Il prof. Riccardo Vietti Cattaneo (Università di Genova), uno dei massimi studiosi della specie Corallium rubrum, in città per partecipare al convegno organizzato dalla Fao sul corallo, ha consegnato al direttore dell’Amp Capo Caccia – Isola Piana, dott. Gianfranco Russino, il “Report of the ordinary meeting of the contracting parties to the convention for the protection of the marine environment and the coastal region of the Mediterranean and its protocols”.
Si tratta del rapporto con il quale la Commissione Unep (United Nations Environment Programme) - Mediterranean Action Plan, cui aderisce anche l’Italia, ha deciso l’assegnazione all’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana del riconoscimento Aspim (Area Specialmente Protetta d’Importanza Mediterranea).
Il direttore Russino aveva presentato, in accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la collaborazione degli esperti dell’Amp, la candidatura dell’area marina di Alghero per ottenere l’ambito riconoscimento producendo tutte le documentazioni di carattere ambientale richieste dal protocollo.
La denominazione internazionale per la Riviera del Corallo era stata già comunicata informalmente dal prof. Giulio Relini dell’Università di Genova e referente della Commissione Unep/Map per l’Italia. Ora la decisione è diventata ufficiale come deliberato dalla Commissione che ha preso atto del giudizio favorevole, espresso all’unanimità, della “Regional Activity Centre for Specially Protected Areas (SPA/RAC)”.
Gli obiettivi dei siti di importanza è la conservazione della biodiversità nel Mediterraneo, intesa in tutta la variabilità biologica: di geni, specie, habitat ed ecosistemi. «E’ da ricordare - commenta Russino - che lo status di Aspim se è vero che costituisce il più prestigioso riconoscimento ambientale per un’area protetta del Mediterraneo, nello stesso tempo conferisce all’Area Marina di Alghero ulteriori e maggiori responsabilità per la conservazione, protezione e valorizzazione delle specificità ambientali presenti nel suo mare».
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