ALGHERO - La legge numero 4 del 23 ottobre 2009 ad Alghero "non s'ha da fare" o meglio, "ci fa ma non ci è". La normativa regionale meglio nota come il "Piano Casa", trova ad Alghero meno aficionados effettivi, rispetto a quelli presunti.

L'argomento è al centro di un Ordine del Giorno presentato alcuni mesi fa' dai consiglieri comunali dell'Udc, Antonio Balzani e Gianni Sau, e discusso e integrato con alcuni emendamenti nell'ultima seduta in via Columbano. «L’obbiettivo della Legge Regionale 4/2009 - sottolineano - è assolutamente giusto e condivisibile per sostenere l’economia mediante il rilancio del settore edilizio e la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo che, trattandosi di disposizioni straordinarie, ha una durata limitata ed effetti immediati».

Per tutelare «l’interesse dei cittadini affinché tale Legge sia applicata senza limitazioni o distorsioni di sorta a causa di interpretazioni errate o eccessivamente restrittive da parte delle istituzioni locali», la Giunta Regionale con deliberazione (del 2 marzo 2010) ha approvato gli indirizzi applicativi, e l'Amministrazione algherese, nei mesi di gennaio e settembre 2010, ha inviato quesiti (al Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale della Regione) per la corretta applicazione.

Risultato? «Il Comune di Alghero - si legge nell'Odg - risulta essere tra quelli in cui i cittadini hanno presentato meno pratiche edilizie volte all’ottenimento dei benefici di cui alla Legge Regionale n.4/2009 a causa dell’incertezza che aleggia sui tecnici liberi professionisti e all’interno del settore Edilizia Privata dell’Amministrazione Comunale nell'interpretazione della norma».

Immobilismo che riguarda anche gli alberghi della Riviera del Corallo; nessuno tra questi ha presentato alcun progetto di ampliamento come permesso dalla nuova Legge. Dunque, l'Odg impegna il Sindaco a farsi promotore di incontri tematici, supportare il dirigente degli uffici tecnici aumentandone l'organico a disposizione, e sollecitare la proroga della Legge ad altri 12 mesi.

Nella foto: Gianni Sau e Antonio Michele Balzani