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Sergio Ortu
11 gennaio 2005
Il maestrale porta sabbia sulle spiagge algheresi
Il vento che spira da nord ovest è come la manna per le coste della Riviera del Corallo in quanto per tutta una serie di giochi correntometrici, restituisce sabbia sulle spiagge per la gioia dei bagnanti e degli operatori turistici

ALGHERO - Spiagge pulite, poche alghe sulla battigia e qualche metro in più di arenile. Non si tratta di un miracolo regalato dal nuovo anno, ma bensì del miglior vento che ci sia:il Maestrale. Si, il vento che spira da nord ovest è come la manna per le coste della Riviera del Corallo in quanto per tutta una serie di giochi correntometrici, restituisce sabbia sulle spiagge per la gioia dei bagnanti e degli operatori turistici. Dopo un anno decisamente da cancellare sotto il profilo dell’erosione costiera, se ne sono resi conto tutti e subito come sia bastata la predominanza del vento Maestro tra dicembre e questo inizio di Gennaio per ripianare il disastro generato dall’umido e funesto Libeccio che in questi ultimi anni sta divenendo il vento predominante sulle coste della Riviera. Tra le cause naturali dell’erosione costiera sui lidi algherese potrebbe essere appunto l’incidenza del Libeccio e quindi il graduale cambiamento delle correnti nella Rada del Corallo. Una situazione indubbiamente ingovernabile dal punto di vista umano e che si potrebbe gestire a mala pena con dei tentativi di salvaguardia dopo un attento esame correntometrico e dello stato delle diverse spiagge. Su quest’ultimo aspetto ci sarebbe molto da parlare in quanto molte spiagge versano in totale disequilibrio e patiscono maggiormente l’azione erosiva dei venti provenienti da sud ovest. Basti vedere la litoranea di Fertilia che per via della strada e la totale scomparsa della duna sabbiosa si trova in totale regressione. L’amministrazione sembra abbia messo a punto un piano per la ricostituzione della duna sabbiosa tra Maria Pia e Fertilia, un'operazione che si trova al vaglio della Regione sarda in attesa di finanziamento. La speranza è che il 2005 porti sulla costa di Alghero tanto maestrale che se predominerà nei prossimi mesi, potremo avere spiagge relativamente pulite e ricche di sabbia per la gioia di bagnanti e operatori turistici. Da segnalare che la vistosa accrezione sabbiosa si può notare sulla spiaggia delle Bombarde, litoranea di viale 1 maggio, lazzaretto e Punta Negra. Su quest’ultima spiaggia è in atto anche un esperimento da parte della direzione dell’albergo: tenere la spiaggia il più pulita possibile anche in inverno asportando le alghe. Un operazione valida, ma che potrebbe rivelarsi letale con una manciata di giorni di libeccio. Tale vento infatti non trovando neanche la barriera naturale della posidonia oceanica(che piaggiandosi fornisce un valido materasso per attutire la violenza delle onde) avrà campo libero portandosi via tutta la sabbia portata dal buon Maestrale.
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