A.B.
6 novembre 2010
Contratto Forestali: Intervengono i sindacati
Flai Cgil, Fai Cisl ed Uila-Uil, analizzano la situazione ed auspicano una pronta soluzione, con la firma del documento

CAGLIARI – «“Flai Cgil”, “Fai Cisl” ed “Uila-Uil”, esprimono un giudizio politico estremamente negativo per la mancata sottoscrizione del nuovo “Contratto integrativo dei lavoratori forestali”. Il contratto, è bene ricordarlo, a chi evidentemente vive con ben altre risorse economiche, è scaduto ormai da tre anni». Questo l’inizio del documento congiunto che le tre sigle sindacali hanno scritto sull’argomento.
«Le Ooss, non vogliono neppure immaginare che la Giunta Regionale sarda, che ha firmato a luglio del 2010 un protocollo d’intesa sui contenuti e gli argomenti, oggetto di contrattazione con il “Coran”, per il rinnovo del “Cirl”, possa farsi condizionare da una lettera firmata dal direttore generale dell’Ente Foreste della Sardegna. Con questa lettera si ha la presunzione di mettere in discussione diritti acquisiti in anni di contrattazione, e cancellare, di fatto, la storia sindacale di una categoria di lavoratori che ha un’importanza fondamentale nell’economia della Sardegna».
Quindi, i sindacati chiedono che il presidente della Giunta Ugo Cappellacci, che ha sottoscritto il protocollo di luglio e che ha riconfermato nella riunione del 4 novembre «la bontà dell’ipotesi di contratto», ormai pronto da firmare, dia l’impulso politico necessario affinché sia data ai lavoratori la possibilità di avere finalmente il contratto firmato. Nella lettera, si ricorda come la legge istitutiva dell’Ente foreste della Sardegna affidi alla Giunta Regionale il compito di emanare le direttive per la contrattazione, «cosa che è stata puntualmente fatta dopo la proclamazione di uno sciopero a luglio del 2010, e che nessun altro, ha titolo ad intervenire condizionandone l’esito, tanto meno può farlo il direttore generale o qualche solerte dirigente».
Le tre sigle sindacali, «confermano tutta la bontà delle materie presenti nell’ipotesi pronta per la firma (tendenziale equiparazione normativa tra operai e impiegati, sperimentazione per un anno dell’equiparazione del trattamento malattia tra operai ed impiegati, riconoscimento di una tantum per gli anni di vacanza contrattuale, riconoscimento di un incremento salariale), ribadendo l’assoluta volontà di arrivare alla firma del contratto senza ulteriori ritardi. Chiedono, inoltre, che la Giunta Regionale, ripristini subito le procedure necessarie per la corretta definizione del negoziato.
«E’ bene che si sappia – si conclude - che i lavoratori non sono disponibili a vedersi scippati il diritto ad avere l’attuale assetto contrattuale salvo che la Giunta non intenda prevedere nella Legge Finanziaria, che sarà approvata dal Consiglio Regionale della Sardegna, le risorse economiche, (parecchi milioni di euro), per cambiare il regime previdenziale dei lavoratori forestali. Gli esecutivi unitari di Flai Fai e Uila, lunedì 8 novembre, decideranno le prime iniziative di lotta della categoria al fine di difendere il diritto alla contrattazione».
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