Red
12 novembre 2010
Ippodromo Pinna: giustiziati 7 cavalli
La scoperta è stata fatta da Salvatore Pili che, come ogni mattina, accudisce le bestie. I malviventi hanno forzato il lucchetto dei box e hanno ucciso i cavalli, probabilmente utilizzando una pistola del tipo in uso ai macelli

SASSARI - Macabra scoperta alle prime ore della mattina odierna per Salvatore Pili, 46 anni, presso l’ippodromo “Pinna” di via Rockfeller, a Sassari. Ignoti, nella notte, hanno ucciso sei cavalli da corsa di sua proprietà. La scoperta è stata fatta dall’operaio che, come ogni mattina, accudisce le bestie. I malviventi hanno forzato il lucchetto dei box e hanno ucciso i cavalli, probabilmente utilizzando una pistola di piccolo calibro, forze silenziata. Ogni cavallo, infatti, presenta un grosso foro sulla testa.
Nella stessa fila di box è stato rinvenuto un altro cavallo ucciso con le stesse modalità, probabilmente per errore, proprietà di Francesco Cottu, 46 anni, commerciante di Ollolai. La denuncia in mattinata presso la compagnia dei carabinieri di Sassari, giunti sul posto per i rilievi, con la Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo Provinciale, il veterinario dell’Asl e il Sostituto procuratore dr. Porcheddu, che ne ha disposto l’autopsia, da effettuarsi nei prossimi giorni presso l’Istituto zooprofilattico di Sassari.
Esito dei primi accertamenti. Salvatore Pili è un appassionato di corse alle quali dedica gran parte del suo tempo. Negli ultimi mesi i suoi cavalli hanno vinto molte competizioni, anche in continente. Quindi il movente potrebbe ricercarsi nella gelosia di qualcuno. Proseguono intanto le indagini da parte degli inquirenti per risalire ai responsabili dell'ignobile attentato.
|