S.A.
29 novembre 2010
Da Porto Conte Ricerche i nuovi farmaci contro l´Aids
In Sardegna si investe nella ricerca per la terapia di Hiv/Aids: l’esempio di ViroStatics, una società che ha sede alla Porto Conte Ricerche e che sta studiando i nuovi farmaci per fermare il virus

ALGHERO - Una storia in controtendenza. Proprio quando si annunciano ovunque tagli alla ricerca, ViroStatics, una società biofarmaceutica italo-americana che opera presso la sede di Alghero del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna dal 2009, intensifica i propri investimenti per trovare nuovi farmaci per combattere l’Aids.
Il prossimo 1° dicembre ricorre la Giornata Internazionale contro l’Aids, indetta ogni anno dall’Onu con la finalità di diffondere informazioni e migliorare la prevenzione dell’epidemia mondiale, dovuta alla diffusione del virus Hiv. Il primo caso è stato diagnosticato nel 1981, da allora la malattia ha ucciso oltre 25 milioni di persone al mondo. Nonostante i tanti farmaci a disposizione contro il virus, la maggior parte delle persone infette non riceve le cure adeguate o viene curata nelle fasi terminali dell’infezione.
Inoltre la persona che ha contratto l'Hiv deve assumere dei farmaci quotidianamente per tutta la vita ed è più esposta a malattie cardiovascolari e tumori. Le medicine a disposizione non eliminano il virus, che continua a logorare il sistema immunitario e a farlo invecchiare precocemente. In occasione di questa importante ricorrenza internazionale ViroStatics rende noto che sta procedendo con successo allo sviluppo di una nuova classe di farmaci che, a differenza di quelli tradizionali che sono oggi a disposizione, non solo inibiscono il virus, ma proteggono e rafforzano il sistema immunitario, la miglior medicina che abbiamo a disposizione fin dalla nascita.
Il sistema immunitario della persona che ha contratto l'Hiv è costantemente stimolato dal virus. «Se vogliamo ricorrere ad una metafora - spiegano gli studiosi -, è come un'automobile che viaggia sempre in prima con l’acceleratore al massimo, fino a che il motore fonde. Non solo bisogna togliere il piede dall’acceleratore (inibire il virus) ma anche raffreddare il motore (il sistema immunitario)». Dopo aver creato propri brevetti e averne acquisito altri da Università e istituti specializzati, ViroStatics si posiziona come leader indiscusso nello sviluppo della classe di farmaci chiamati Av-Halts (AntiViral-Hyper Activation Limiting Therapeutics), in grado appunto di abbassare la carica virale e prevenire al tempo stesso l’iperattivazione e l’esaurimento del sistema immunitario.
Il farmaco leader VS411 è arrivato alla avanzata Fase II di sviluppo clinico e una seconda generazione di farmaci Av-Halts, con un meccanismo d’azione simile al farmaco leader ma con caratteristiche farmacologiche migliorate, è già in fase di sperimentazione nei laboratori ViroStatics di Porto Conte Ricerche. Grazie alla sua presenza negli Usa e in Canada e alla propria natura di impresa che opera in campo internazionale, ma grazie soprattutto alle collaborazioni imprenditoriali e di ricerca che si stanno consolidando in Sardegna d’intesa con il sistema produttivo e scientifico locale, ViroStatics intende allargare il campo di ricerca e produzione dai farmaci ad alta attività a quello dei biofarmaci e vaccini, richiamando nuove competenze e personale qualificato.
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