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Red
3 dicembre 2010
Fauna marina in difficoltà: incontro a Capo Caccia
Si è svolto presso la sede operativa dell’Area marina protetta Capo Caccia – Isola Piana, l’incontro formativo-informativo a favore della fauna marina in difficoltà (tartarughe e cetacei)

ALGHERO - Nell’ambito dell’attività previste dal progetto della Regione Autonoma della Sardegna, Rete Regionale delle Aree Marine Protette, a favore della fauna marina in difficoltà (tartarughe e cetacei), si è svolto, presso la sede operativa dell’Area marina protetta Capo Caccia – Isola Piana, l’incontro formativo-informativo con il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero (CP), con il Corpo Forestale CSF e la Blon del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale (CFVA) di Alghero e l’Asl.
Per l'Azienda sanitaria locale hanno partecipato il dott. Sergio Masala, responsabile per il distretto di Alghero del Servizio di Sanità Animale e la dott.ssa Giuliana Canu; per l'Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero presente Daniele Protopapa (C2a), Lorenzo Valletta, Angelo Lorettu , Mauro Tavella e Raimonda Casu; per la Blon l’ispettore superiore Gesuino Saba, Bernardo Brau, Gianfranco Celotto; per il Comando Stazione Forestale Antonio Carta e Antonio Livesi.
I relatori dott. Gianfranco Russino, direttore dell’Amp Capo Caccia -
Isola Piana ed il dott. Domenico Fracassi, medico veterinario del Centro di prima Accoglienza (recupero dei cetacei e tartarughe marine), hanno
illustrato le attività svolte all’interno della rete delle Aree Marine protette della Sardegna (Marinet); le Linee Guida Ministeriali sul recupero delle tartarughe marine; i caratteri morfobiometrici delle tartarughe marine e dei cetacei maggiormente diffusi nel Mar Mediterraneo e le corrette procedure di manipolazione e gestione della fauna marina in difficoltà, oltre ai risultati ottenuti dall’Amp di Capo Caccia dal 2007 ad oggi sulla salvaguardia di tartarughe e cetacei.
Al termine dell’incontro il dott. Sergio Masala (Asl), dopo essersi
complimentato per le competenze raggiunte dall’Amp, ha espresso la massima disponibilità a cooperare con l’Area marina algherese e la Rete Regionale delle Aree Marine Protette, sottolineando l’utilità del sistema messo a punto.
Nella foto: un momento dell'incontro
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