Sergio Ortu
20 gennaio 2005
Festa a Gutierrez per Sant’Antonio abate
I Festeggiamenti di Sant’Antonio Abate che si svolgono, in questa porzione della Nurra, nel consueto clima della familiarità e della genuina semplicità, prevedono per domani la santa messa alle 18 con la benedizione del fuoco e successivamente un rinfresco per i residenti della zona e i forestieri

ALGHERO - Si rinnova anche quest’anno la rituale accensione del fuoco e le celebrazioni religiose per la ricorrenza di Sant’Antonio abate nella chiesetta campestre in località Gutierrez in agro di Fertilia. Le celebrazioni si svolgeranno sabato 22 anche se la ricorrenza da calendario si è svolta lunedì con una celebrazione religiosa officiata nella piccola chiesetta da Don Angelo Cocco della parrocchia di Fertilia su cui ricade la giurisdizione di Guitierrez. I Festeggiamenti di Sant’Antonio Abate che si svolgono, in questa porzione della Nurra, nel consueto clima della familiarità e della genuina semplicità, prevedono per domani la santa messa alle 18 con la benedizione del fuoco e successivamente un rinfresco per i residenti della zona e i forestieri. Domenica invece sarà la volta della messa solenne celebrata sempre da Don Angelo Cocco alla quale seguirà la rituale processione con il simulacro del santo lungo la strada interpoderale fino alla stele della madonna dei campi dove ci sarà la benedizione dei terreni. La chiesa di Sant’Antonio abate seppure nascosta tra le campagne e molto modesta nella sua fattura, ha una sua storia che l’ha vista protagonista della vita delle campagne algheresi tra gli anni ’30 e ’50 quando ancora non esisteva la chiesa di Santa Maria la Palma e la chiesa di Fertilia era in completamento. I coloni ferraresi e sardi frequentavano quindi la chiesa di Sant’Antonio abate a Guitierrez alla quale gli anziani dell’agro sono ancora oggi molto devoti. Molti matrimoni, battesimi e altri sacramenti di tante persone si sono svolti in questa piccola chiesetta che meriterebbe magari di una maggiore valorizzazione.
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