È nato 25 anni come pesce d´aprile, è diventato con il passare del tempo uno dei simboli identificativi di Porto Torres
PORTO TORRES - Il delfino in cemento riemerge sulla costa di Scogliolungo. È nato 25 anni come pesce d'aprile, è diventato con il passare del tempo uno dei simboli identificativi di Porto Torres. A ottobre era stato rimosso per permettere all'autore, Benito Lazzarini, di avviare l'opera di ricostruzione della statua e agli operai del Comune di rafforzare il basamento roccioso. Ieri, grazie alla collaborazione gratuita dei volontari della Vosma e della ditta di autogru di Rodolfo Cermelli, il delfino si è riaffacciato sul golfo dell'Asinara.

Il sindaco Beniamino Scarpa ha assistito alle operazioni dal Lungomare, mentre l'assessore alle Manutenzioni, Davide Tellini, le ha seguite dalla prua della motovedetta della Capitaneria. La fase di posizionamento è cominciata attorno alle 10,15 quando è arrivata la gru della ditta Cermelli per procedere al trasferimento della statua dalla strada al bagnasciuga. Al braccio dell'automezzo è stato agganciato il delfino di cemento, del peso di diverse centinaia di chili. La statua ha “preso il volo” per poi atterrare tra le braccia dell'autore e degli addetti della Vosma. Nei giorni scorsi la base rocciosa era stata rinforzata e dotata di un sostegno che è stato utilizzato per agganciare il delfino allo scoglio.

«Dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono spesi per restituire un degno simbolo alla città - ha sottolineato l'assessore alle Manutenzioni, Davide Tellini - e tutti coloro che hanno offerto la loro prestazione gratuita: l'autore Benito Lazzarini, i ragazzi della Vosma e la ditta di Rodolfo Cermelli». Le operazioni si sono concluse attorno alle 11,15, con un applauso da parte dei curiosi che hanno assistito al ritorno del delfino nella costa di Scogliolungo.