PORTO TORRES - Prosegue a ritmo incessante in tutta la zona costiera tra Porto Torres e Castelsardo l'opera di bonifica dagli agenti inquinanti, in seguito allo
sversamento di olio combustibile dalla banchina della centrale di Fiume Santo che si è verificato martedì scorso. Impegnate anche nella giornata odierna circa 150 persone sulla spiaggia e una trentina in mare. «La banchina è stata completamente bonificata», hanno assicurato dalla Capitaneria di Porto di Porto Torres, in occasione di una conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio (martedì) negli uffici del comando.
Secondo i primi rilevamenti del pattugliatore CP 270, un Atr42 dotato di sofisticate apparecchiature elettroniche atte a rilevare la presenza di idrocarburi in mare, non vi sarebbero residui nemmeno in profondità. Almeno questo quello dichiarato dal Comandante Stella, che ricorda come il litorale sia interdetto ai non addetti ai lavori. L'obiettivo è finire la bonifica nel più breve tempo possibile - dichiara - anche perchè le condizioni meteo potrebbero cambiare.
Il sindaco Beniamino Scarpa e il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale, Mario Bruno, intanto, si sono incontrati a Porto Torres e hanno svolto un sopralluogo nel litorale turritano per verificare lo stato della costa. Il consigliere regionale chiederà al presidente della Regione di insediare un tavolo tecnico con operatori turistici, pescatori ed enti di controllo per quantificare i danni. All’incontro era presente anche l’assessore all’Ambiente del Comune, Davide Tellini.
«Chiederemo un’audizione in commissione Ambiente all’assessore Giorgio Oppi – ha detto Mario Bruno – e anche ai tecnici dell’Arpas, per valutare attentamente la situazione. Ci auguriamo che entro qualche giorno termini la bonifica integrale dell’area. Chiederemo che anche i responsabili di E.on siano ascoltati in Commissione, anche se, naturalmente, non ci fermeremo alle loro valutazioni». «Resterò in costante contatto con Mario Bruno e lo ringrazio per l’attenzione mostrata verso l’emergenza che purtroppo si è verificata in questo territorio. È fondamentale - afferma il sindaco Beniamino Scarpa – che la Regione mostri attenzione alla vicenda e che si studino soluzioni da adottare per tutelare tutte le categorie produttive e i cittadini colpiti dal danno ambientale».
L’assessore comunale all’Ambiente, Davide Tellini, ha riferito che «attualmente sono impegnate circa 140 persone per le operazioni di bonifica delle spiagge del territorio. In quelle ricadenti nella giurisdizione del nostro Comune è stato rimosso il materiale inquinante presente in superficie, ma saranno comunque ulteriormente setacciate e oggetto di caratterizzazione. Nei prossimi giorni, con il gommone in dotazione alla Protezione Civile del Comune, verrà effettuata un’ispezione sulla parte rocciosa della costa, non raggiungibile da terra, e una ispezione subacquea per verificare lo stato di salute del mare». /
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