Red
24 gennaio 2011
«Dimissioni commissario Arpa»
Lo chiedono dal Comitato d´intervento disastro ambientale recentemente costituitosi a Porto Torres. Stanno partendo all'indirizzo del presidente Cappellacci, migliaia di mail

PORTO TORRES - «La grave situazione ambientale nel nord della Sardegna, dovuta allo sversamento in mare di 18 mila litri di olio combustibile, peggiora di giorno in giorno a causa delle preannunciate condizioni metereologiche, ma anche grazie alle gravi inefficienze di chi ha il compito di coordinare le delicate operazioni di bonifica».
Così Massimiliano Cordeddu, del Comitato d'intervento disastro ambientale recentemente costituitosi a Porto Torres, che sottolinea come i sacchi neri di plastica, lasciati nell'arenile della spiaggia di Platamona a seguito della raccolta del materiale inquinante, operata dai volontari, sono stati trascinati dalle onde e riversati rovinosamente in mare.
«I cittadini si domandano indignati, vista anche la preventiva allerta meteo, perchè non siano stati prelevati nei giorni scorsi i sacchi dall'arenile, onde evitare quest'ennesimo scempio». Il coordinamento delle operazioni di bonifica, inoltre, si sono rivelate tardive e inefficaci e per questo motivo dal Comitato d'intervento chiedono con urgenza le dimissioni immediate del Commissario Straordinario dell'Arpa Sardegna.
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