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S.A.
4 marzo 2011
"Ma...Donne", pittura al femminile al Canopoleno
L’esposizione sarà ospitata fino al 2 maggio. I temi trattati trovano espressione nelle pitture di Tonino Delogu, dove le figure delle donne emergono con la vitalità e originalità della quotidianità

SASSARI - Sarà inaugurata venerdì prossimo, 4 marzo, la mostra “Ma...Donne”, presieduta dalla Provincia di Sassari, promossa dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Facoltà di Lettere e Filosofia di Sassari. L’esposizione, allestita a Sassari nel Mus’A, Pinacoteca al Canopoleno, via Santa Caterina 4, sarà ospitata fino al 2 maggio con ingresso gratuito dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e il martedì dalle 15 alle 17.
All’evento, in programma alle 17.30, saranno presenti il Presidente della Provincia, Alessandra Giudici, il Soprintendente per i Bapsae Di Sassari e Nuoro, Gabriele Tola. Interverranno il Presidente della Camera di Commercio, Gavino Sini, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Sassari, Aldo Maria Morace, il Sindaco del Comune di Bonorva, Mimmino Deriu, il Direttore artistico, Monica Ortu, il Direttore
dell’Archivio di Stato, Angelo Ammirati, il Responsabile culturale della Basilica di Santo Stefano di Bologna, Dom. Ildefonso Chessa.
Per l’occasione si esibirà il Coro “Paulicu Mossa” di Bonorva con canti della tradizione sarda dedicati alle donne e verranno declamate alcune odi del poeta Paolo Mossa. La mostra è stata allestita seguendo un percorso storico, con documenti che partono dal XVI al XX secolo, che hanno coinvolto la donna nella sua esistenza nel mondo della scuola, del lavoro, nella vita di convento, nell’imprenditoria, nella dolce vita. All’interno della mostra si potrà ammirare la produttività delle donne del Comune di Bonorva in una articolata vetrina di prodotti curata dalla presidente della Pro Loco Marisa Moni.
I temi trattati trovano espressione nelle pitture di Tonino Delogu, dove le figure delle donne emergono con vitalità e originalità e con la certezza dell’essere artefici della storia con dignità pari a quella dell’uomo. Donne che, nonostante le avversità affrontate nel corso dei secoli, continuano a donare la vita e scelgono di non lasciare spazio al conflitto in nome di un amore che va oltre la quotidianità.
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