S.A.
22 marzo 2011
Sassari: primo trapianto al rene del 2011
Al Santissima Annunziata il primo intervento di trapianto del 2011 ad un anno dall'interruzione dell’attività del Centro trapianti. La paziente è una donna di 60 anni, che ha ricevuto l'organo da una signora deceduta domenica scorsa

SASSARI – Quello effettuato lunedì al Santissima Annunziata di Sassari è il trapianto numero 251 realizzato in 22 anni di attività ma è anche il primo che viene realizzato nel 2011, ad un anno dalla interruzione dell’attività del Centro trapianti di rene. L’intervento iniziato nella tarda mattinata si è concluso in serata, e ha visto impegnata l’équipe chirurgica guidata da Giorgio Norcia, quella della Rianimazione diretta da Demetrio Vidili e della struttura complessa di Nefrologia, dialisi e trapianto diretta da Maria Cossu.
A ricevere un rene è una donna di circa 60 anni, in lista d’attesa nella Nefrologia di Sassari. Il trapianto è stato reso possibile grazie alla donazione avvenuta da parte della famiglia di una donna deceduta domenica. Nella mattinata di domenica infatti, nella Rianimazione dell’ospedale civile è iniziata l’attività di osservazione sulla possibile donatrice e nella serata è stata avviata l’attività di prelievo. Grazie al grandissimo gesto di solidarietà è stato donato il fegato (andato all’Ismett di Palermo), quindi un rene a Cagliari e l’altro a Sassari.
«Sono soddisfatto - ha detto Giorgio Norcia - aspettavamo questo evento da quando abbiamo ripreso l’attività, agli inizi del 2011. Ringrazio la direzione dell’Asl che ci ha permesso di effettuare il trapianto, grazie ad una strategia che ha consentito di dedicare un gruppo di quattro chirurghi a questa attività». Soddisfazione l’ha espressa anche Maria Cossu: «Sono felice - ha detto - speriamo adesso di superare le altre criticità e andare a pieno regime». Positivi i commenti della direzione aziendale dell’Asl di Sassari.
«Quanto realizzato rappresenta un impegno dell’Azienda verso questa struttura - afferma la direzione - che nell’ultimo anno ha vissuto una fase di criticità. Si tratta di un buon inizio, che va nell’ottica di salvaguardare e valorizzare le eccellenze dei nostri ospedali». Il Centro trapianti sassarese da inizio anno ha effettuato 6 prelievi: 2 all’ospedale di Nuoro e 4 all’ospedale di Sassari.
|