|
S.A.
19 aprile 2011
Area Marina: snorkeling sicuro nelle Grotte
Uno studio sulle grotte semisommerse realizzato dall’Area Marina Protetta di Capo Caccia–Isola Piana. Il progetto ha censito, catalogato biologicamente e verificato le aperture delle cavità per il corretto snorkeing

ALGHERO - L’Area Marina Protetta di Capo Caccia–Isola Piana ha completato uno studio sulle grotte semisommerse, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dall'Assessorato della Difesa dell’Ambiente. La finalità del progetto è stata quella di censire, mappare e caratterizzare biologicamente le cavità, verificando le aperture al livello del mare sufficienti per il nuotatore equipaggiato semplicemente con maschera subacquea e pinne.
Non solo, il lavoro ha mirato a definire lo stato di vulnerabilità delle grotte censite, e sono state formulate le linee guida comportamentali per la corretta fruizione. I settori oggetto di indagine sono stati: Cala della Barca, Cala Puntetta, il versante orientale di Capo Caccia, Cala Dragunara e La Bramassa con la localizzazione di ben 22 grotte superficiali fruibili con la tecnica dello snorkeling che, seguendo poche e chiare regole più che altro di buonsenso, può provare l’emozione dell’ambiente di grotta in completa autonomia.
Per il rinvenimento delle diverse specie macrobentoniche presenti nelle cavità rilevate, gli studiosi hanno utilizzato una tecnica non distruttiva con riprese fotografiche su superfici campione, e l’identificazione delle specie ittiche è stata effettuata mediante il metodo del visual census. I rilievi topografici hanno restituito la rappresentazione grafica della vista frontale, della sezione ingresso-fondo e della pianta a livello superficiale.
|