In corso da parte degli inquirenti le indagini per risalire alle cause della morte. L'allarme intorno alle ore 11 di venerdì mattina
ALGHERO - Tragedia nel mare di Alghero. Sarebbe stato un ragazzino, insieme ai genitori sugli scogli di Calabona, a sud della cittadina catalana, sulla litoranea per Bosa, a notare un corpo esanime galleggiare tra le rocce. L'allarme intorno alle ore 11 di venerdì mattina. Dopo alcune ore di indagini è stato identificato in Raffaele Cadau, 57enne originario di Ittiri, piccolo impresario edile che mancava da casa da qualche giorno.

Immediato l'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Alghero, che coordinati dal capitano Gianluca Zara hanno avviato le operazioni per recuperare il corpo. E' stato necessario attendere l'arrivo della motovedetta della Capitaneria di Porto che, via mare, ha imbarcato il cadavere.

Gli uomini della Guardia Costiera hanno così trasportato la salma nella Banchina del Porto. Da quì presso l'Istituto di medicina legale di Sassari. Sono in corso tutti gli accertamenti da parte dei militari per risalire alle cause che possono aver determinato la tragedia. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi, sarà l'esame autoptico, probabilemte, a sciogliere il mistero.
Nelle foto: le operazioni di recupero del cadavere sulla scogliera del Calabona ad Alghero