S.A.
23 maggio 2011
Dermatologia di Sassari diventa day hospital
Nel reparto dell’ospedale di Sassari la degenza ordinaria diventa day hospital. Resteranno a disposizione alcuni posti letto per le emergenze-urgenze anche in pernottamento

SASSARI – «Sarà una scelta che consentirà all’Azienda di riorganizzare l’attività senza ridurre la qualità dell’assistenza. La struttura di Dermatologia dell’ospedale di Sassari continuerà a essere una struttura complessa e, in caso di emergenze o urgenze, proseguirà a ricoverare pazienti nei reparti di Medicina d’urgenza o di Medicina interna, che garantiranno la disponibilità di alcuni posti letto».
È la posizione della direzione aziendale che spiega la scelta di ridurre l’orario di attività dalle 24 alle 12 ore del reparto ospedaliero di Dermatologia diretto dal dottor Giorgio Retanda. L’attività del reparto proseguirà senza soluzione di continuità. «La struttura di Dermatologia – afferma il direttore generale dell’Asl Marcello Giannico – una volta che si trasferirà nella nuova ala sud (fronte via De Nicola) avrà a disposizione 4 posti letto, due per gli uomini e due per le donne, in stanze da due letti con bagno che, in casi particolari, potranno essere utilizzate anche per il pernottamento».
«Il nostro intento, nel rispetto delle indicazioni regionali – prosegue il direttore generale – è ottimizzare le risorse mantenendo gli stessi livelli assistenziali, senza creare disagi all’utenza». A questa decisione si è arrivati dopo un’attenta analisi dell’attività del reparto. «Alla luce dell’esperienza di questi ultimi tre anni – spiega il responsabile del presidio ospedaliero di Sassari Bruno Contu –, l’attività della Dermatologia ha mostrato d’avere una diminuzione di oltre il 50 per cento dei ricoveri. Per questo si è deciso di trasformare la degenza ordinaria in day hospital che, comunque, continua a essere un reparto di degenza a tutti gli effetti». È quindi il basso tasso di occupazione dei posti letto a motivare questa scelta organizzativa.
Alla quale farebbe seguito quella che prevede il potenziamento dell’attività ambulatoriale. «Sarà possibile abbattere le liste d’attesa – riprende Bruno Contu – e avviare un potenziamento e un adeguamento tecnologico della struttura, eventualmente dotandola di moderne strumentazioni». In Azienda esistono già altre realtà simili che hanno portato a buoni risultati. «Una organizzazione – conclude Marcello Giannico – che ha consentito di soddisfare l’utenza, mantenere la qualità assistenziale, quindi ancora di risparmiare economicamente tenendo elevati livelli di efficienza e professionalità».
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